TITOLO: L'incastro (im)perfetto
AUTORE: Colleen Hoover
Spesso
si commenta un libro col la frase: “Ho
amato questo libro dalla prima pagina”, ma
ahimé, non è questo il mio caso. L'inizio l'ho trovato molto
freddo, distaccato, quasi passivo. Incredibile, non riuscivo a
emozionarmi per niente, ma essendo un'amante dei libri non potevo
interrompere una lettura dopo appena i primi capitoli. Così ho
proseguito la lettura e (ta-taaaaan!) mi sono ricreduta.
Tutto
ha inizio con la giovane infermiera Tate Collins che si trasferisce
nell'appartamento del fratello pilota Corbin a San Francisco. Quando
arriva nella sua nuova temporanea dimora ad aspettarla non è suo
fratello, ma un uomo ubriaco addormentato sulla porta di casa. Un
inizio non molto elegante, direi.
L'uomo
in questione si chiama Miles Archer, amico del fratello e anche lui
pilota. Tate, dopo una chiamata a Corbin, lo fa accomodare e dopo
qualche scambio di battute, la scena si conclude con Miles che si
stende sul divano in lacrime e biascica: “Mi dispiace, Rachel”,
per poi crollare nel sonno.
Mille
domande sorgono spontanee e qui la situazione di fa sempre più
interessante.
Poco
a poco tra i due nasce un'attrazione di natura fisica. Tra lavoro e
studio Tate non ha tempo per una relazione seria e Miles non vuole
avere a che fare con l'amore, quindi in ballo c'è solo sesso. Miles,
inoltre, detta due regole fondamentali: “Non chiedere del mio
passato e non aspettarti mai un futuro”. Con questo breve ma chiaro
concetto il rapporto tra loro è solo una questione fisica. Punto.
La
situazione potrà mai funzionare? Sì, ma fino ad un certo punto.
I capitoli sono alternati dal punto di vista di Tate a quello di Miles, dove poco alla volta si svela quello che gli è successo sei anni prima. Un fatto che lo ha segnato. Un amore perduto, ma non un amore di quello che si può pensare.
I capitoli sono alternati dal punto di vista di Tate a quello di Miles, dove poco alla volta si svela quello che gli è successo sei anni prima. Un fatto che lo ha segnato. Un amore perduto, ma non un amore di quello che si può pensare.
Il
ritmo si fa sempre più calzate, Tate inizia a provare qualcosa per
lui ed è convinta che il sentimento sia reciproco ma a causa del suo
passato la situazione si fa complicata e lo blocca.
Cosa
potrà mai bloccare così un uomo? Cosa gli è successo?
Per
scoprire il tutto si devono aspettare gli ultimi capitoli. Sono
capitoli forti, densi di significato e di sentimenti. Sono capitoli
che spiegano a fondo la freddezza dell'inizio e tutti i tasselli
vanno al loro posto.
In
questo libro non troviamo la classica storia di amore che sboccia dal
primo momento. I due protagonisti devono affrontare ognuno i propri
sentimenti, i propri dubbi e le proprie paure fino ad arrivare a
questo incastro perfetto nella loro imperfezione.
La
scrittrice è riuscita a non farmi staccare gli occhi dal libro
finché non ho raggiunto la fine, dove ogni domanda ha avuto la sua
risposta, ogni pezzo è stato collocato al suo posto.
Nel
web si vocifera ci sarà anche un adattamento cinematografico e che
Miles Archer lo interpreterà niente meno che il bel Nick Bateman
(♥).
Concludo dicendo che il libro non mi ha affatto deluso, sebbene l'inizio un po' barcollante. Mi ha emozionato e fatto suscitare ogni possibile emozione soprattutto verso la fine.
Concludo dicendo che il libro non mi ha affatto deluso, sebbene l'inizio un po' barcollante. Mi ha emozionato e fatto suscitare ogni possibile emozione soprattutto verso la fine.
Finalmente
una Storia d'Amore come si deve :)
Questo
è solo un umile pensiero personale, non necessariamente condiviso.
Saluti
♥
La
Cantina dei libri
Federica
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