venerdì 15 giugno 2018

"Tutta la vita che vuoi" di Enrico Galiano







Tutta la vita che vuoi


Enrico Galiano












Garzanti
Prezzo copertina: 17,90€











“Lo so che tutti ti racconteranno che non è così,

che nella vita non puoi decidere tutto,

che prima o poi ti devi adattare,

ma ricordati questo: tutte cazzate.

Nelle cose che contano davvero,

sei sempre tu che decidi.”




TRAMA


Tre ragazzi. Ventiquattr'ore. Una macchina rubata. Una fuga. Una promessa. Perché ci sono attimi che contengono la forza di una vita intera. Così intensi da sembrare infiniti. È un susseguirsi di quei momenti che Filippo Maria vive il giorno in cui, per la prima volta, riesce a rispondere a tono al professore di fisica che lo umilia da sempre. Appena fuggito da scuola vuole solo raggiungere Giorgio, il suo migliore amico che, immobile di fronte a una chiesa, si chiede perché non sia ancora riuscito a piangere al funerale del fratello. Poco dopo incontrano una ragazza che corre a perdifiato: è Clo. Basta uno scambio di sguardi e i tre si capiscono, si riconoscono, si scelgono. La voglia di vivere e di cambiare che hanno dentro è palpabile, impressa nei loro volti. Si scambiano una promessa: ognuno di loro farà quell'unica fondamentale cosa che, di lì a vent'anni, si pentirebbe di non aver fatto. Anzi, lo faranno insieme: Clo sa come aiutarli. Basta scrivere su un biglietto cosa li renderebbe felici. Lei ne ha uno zaino pieno, di motivi per cui vale la pena vivere: le nuvole quando sembrano panna o l'odore della carta di un libro... Ora spetta a Giorgio e Filippo trovare il loro motivo speciale per cominciare a vivere senza forse, senza dubbi, senza incertezze. Ma non sempre chi ci è accanto è sincero del tutto. Ciò non riesce a condividere con loro la sua più grande speranza per il futuro. Perché a diciassette anni è difficile lasciarsi guardare dentro e credere che esista qualcuno disposto ad ascoltare i segreti che non siamo pronti a rivelare. Per farlo non bisogna temere che la felicità arrivi per davvero e afferrarla.



RECENSIONE



Enrico Galiano ha esordito con Eppure cadiamo felici (qui), romanzo rivelazione del 2017. Per chi lo ha letto – e ve lo consiglio davvero – l'uscita del secondo romanzo è stata scandita da un conto alla rovescia con tanto di sveglia e promemoria. (Vi prego, ditemi che non sono stata l'unica...).

Ho tanto amato il primo che per il secondo avevo aspettative molto alte.

E queste aspettative sono state più che raggiunte.


Tutta la vita che vuoi ha come principali protagonisti due ragazzi e una ragazza di diciassette anni alle prese sia con problemi che tutti i loro coetanei vivono, sia con dilemmi prettamente personali.

Giorgio De Santis sta vivendo un momento terribile: il lutto di Luca, il fratello maggiore. È davanti allo specchio, cerca di sistemarsi la cravatta e continua a chiedersi come mai non ha ancora versato una lacrima.

Filippo Maria Tombin è il migliore amico di Giorgio. È una frana in fisica e il rispettivo professore si diverte a interrogarlo e prendersi gioco di lui.

Clo non vuole essere chiamata con il suo nome completo, Claudia, e ha un motivo ben preciso. Ha la fama di ladra e sfrutta il suo intuito per rubare qualsiasi cosa, oltre al fatto di girare con uno zainetto dove ci sono infilati un sacco di bigliettini con scritto delle frasi.

Sembrerà strano, ma esattamente sabato 18 aprile 2015 queste tre vite si intrecciano, si mescolano diventando tutt'uno, ma lasciano intatta la loro unicità.

Basta un attimo e tutto cambia.

Un attimo e Filippo Maria insulta il professore che tanto lo detesta.

Un attimo per scappare dalla scuola di nascosto e raggiungere il suo amico Giorgio al funerale.

Un attimo e Giorgio scappa dalla chiesa con Filippo Maria.

Un attimo e Clo scappa dal centro commerciale e trova proprio loro due in macchina.

Un attimo. Una fuga e tutto si ribalta.


Tutta la vita che vuoi non è un romanzo per i moralisti del tipo: “eh, ma non si va in giro con una pistola finta, non si ruba, non si minaccia” o altre cose. No.

Questo è un romanzo dal quale bisogna estrapolare il messaggio chiave.


Vuoi cantare a squarciagola una canzone storpiando le parole? Fallo!

Desideri correre sotto la pioggia? Nessuno te lo può impedire!

Hai una voglia matta di mangiare un gelato quando fuori ci sono 20°C sotto zero? Benissimo!

Vuoi baciare la persona che ti piace da una vita o anche solo da un giorno? Fallo! E se questa ti respinge, fregatene; almeno non vivi nel rimorso di non averlo fatto.

Ti senti meglio scrivere un pensiero o una parola su un foglio di carta per ricordarlo? Prendi carta e penna.

Vuoi andartene per strada i bicicletta e gridare al mondo quello che pensi? Probabilmente qualcuno ti reputerà pazzo, ma a te che importa? Dai voce alla tua mente!


Il messaggio che lo scrittore vuole far percepire al lettore è quello di vivere, perché ogni singolo istante può fare la differenza. In negativo? In positivo? Come puoi saperlo se te ne stai lì impalato con le mani in mano?

Agisci. Sbaglia. Rimedia. Cadi. Rialzati.

Abbraccia. Bacia. Stringi. Graffia.

Piangi. Gioisci. Grida. Sussurra.

Assumiti le responsabilità. Sii coraggioso.

Vivi.


Il finale aperto lascia un po' sulle spine e, probabilmente, sul momento vorreste solo prendere a librate chiunque vi passi accanto, ma dopo qualche giorno di riflessione capirete che un finale meglio di questo non poteva esserci.

Il romanzo è scritto con uno stile molto fresco e semplice, garantendo la lettura di pagine su pagine senza accorgersene.

Il punto di vista esterno permette al lettore di avere una visuale più ampia sui personaggi principali e non. Ogni singolo nome citato svolge un compito ben preciso. I capitoli brevi battono un ritmo veloce, ben scandito, come se fossero puntate di una serie tv. La trama sviluppa una serie di coincidenze fortunate e sfortunate, di azioni avventate ma non proprio così tanto impulsive.


Ci sarebbero tante altre cose da dire: su come Giorgio abbia avuto il coraggio di fare quello che suo fratello non ha fatto, su come Filippo Maria abbia conquistato le sue “piccole” vittorie, su come Clo sia una ragazza pazza da ammirare, ma rovinerebbe la lettura.

Quindi, mettete da parte le tipiche frasi moraliste, aprite la mente e leggete questo libro con il cuore.

Vivete la vostra vita e ‹‹Buona bro›› a tutti.



“La cosa veramente difficile non è fare tanta strada,

ma costruirne una nuova.

Anche piccola, anche stretta, anche piena di buche:

ma nuova.”




Voto finale

5/5

★ ★ ★ ★ ★ 

ECCELLENTE




Per oggi è tutto!

Alla prossima :)

Saluti ♥


P.S.

La battuta ‹‹Buona bro›› è un particolare del libro. Correte a leggerlo e capirete... 


La Cantina dei Libri
Federica

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