giovedì 22 dicembre 2022

"Ripartiamo dalle basi" di Emilio Mola | Recensione

foto via Instagram


Ripartiamo dalle basi

Emilio Mola


Rizzoli

prezzo copertina: 17,50€

pagine 230


▪️ RECENSIONE

Ogni giorno cerchiamo di tenerci aggiornati su quello che succede nel nostro Paese e nel mondo in generale. Abbiamo l’imbarazzo della scelta su quale fonte affidarci, su quale modalità preferire (cartaceo, digitale, podcast...), eppure a volte è proprio per questa enorme quantità di scelta a farci sentire più spaesati e con le idee meno chiare di prima. Per non parlare poi della politica che è uno dei tanti argomenti in cui vigila di più questo spaesamento.

Eppure di politica bisogna parlare. Spesso diamo per superfluo il suo peso sul nostro bagaglio culturale e non ci rendiamo nemmeno conto di quanti argomenti anche con l’attualità siano ad essa collegati.

Ma come capire la politica senza impazzire?

I giornali e i telegiornali più comuni li sappiamo più o meno tutti, le newsletter a cui siamo iscritti ci arrivano puntualmente soprattutto durante il fine settimana, sui social seguiamo tutte le pagine che trattano l’argomento, eppure qualcosa sembra sfuggirci ancora. E quel qualcosa è di base una mancanza. Un errore. L’errore più grave che fa la maggior parte di chi informa, è infatti quello di dare per ovvio quello che ovvio non è.

Mi spiego meglio.

Se leggiamo un articolo e vengono menzionati per esempio sia il Consiglio dell’Unione europea sia il Consiglio europeo, in quanti sanno che non sono la stessa cosa? Hanno nomi simili, è lecita un po' di confusione per chi non è del mestiere. 

Altro esempio. Dopo la nostra recente ultima chiamata alle urne, tra dubbi sulla legge elettorale applicata (il Rosatellum bis, proprio questo) e domande sul perché ci si mette sempre una marea di tempo a formare un Governo e un Parlamento, dobbiamo riconoscere che le discussioni sono state molteplici. I vari passaggi da seguire prima che la persona destinata possa effettivamente ricoprire la carica di Premier, sono per molti oscuri – al massimo si sa il passaggio e suono della campanella.

Per non parlare di quando si manda in onda un servizio dove si vede la sede del Parlamento semideserta… “Non lavorano mai?”. Eh già, le Commissioni, spesso ignote per molti.

Acceso è anche il dibattito sul debito pubblico, perché “con tutte le tasse che paghiamo, come fa ad essere così alto?

Ma ancora più tortuoso è l’argomento riguardante a chi si ostina chiamare “clandestini”, dandoci in pasto una prospettiva di un “problema” che in realtà non è come ce lo vogliono fare credere.


Questi sono solo pochi e semplici esempi per arrivare al nocciolo del problema: l’incomprensione spesso non dipende da come è scritto un articolo, o da quale fonte ci si affida, ma semplicemente dalla mancanza di conoscenze base in quanto organi, istituzioni e funzionamenti basilari, perché per qualche strana ragione sono sempre dati per scontati.

Quindi, per capire la politica, oltre a seguire giornali, pagine di informazione e tutta la compagnia inclusa, si devono sapere in primis cosa si nasconde dietro alle parole chiave, come quando non si sa il significato di un verbo o di un aggettivo fondamentale per la comprensione del testo. Cosa fai? Rimani nel dubbio e prosegui la lettura capendo poco niente, oppure vai alla ricerca del significato? 

Il ragionamento è lo stesso per capire e stare al passo con l'attualità e la politica ed è qui che viene in aiuto Ripartiamo dalle basi.


Il saggio in questione è scritto divinamente e con semplicità offre l’infarinatura perfetta per fare chiarezza su argomenti all’apparenza ostili. Il punto forte è proprio quello che non dà nulla per scontato e piano piano snocciola un’informazione dietro l’altra in modo chiaro, schietto e senza fronzoli inutili, riuscendo a tenere alta l’attenzione e l’interesse di chi legge.

Si parla di soldi, mercato e debito pubblico.

Si parla di Unione Europea, partendo da qualche doveroso accenno storico, fino ad analizzare gli organi che ne permettono il funzionamento.

Si passa poi a fare chiarezza su Parlamento, Governo e legge elettorale in Italia, senza tralasciare la fonte principale del diritto, ovvero la Costituzione.

Il capitolo Immigrazione e demografia è quello che personalmente farei leggere, copiare e imparare a chiunque, perché - francamente – quante cavolate ci vogliono ancora far credere? Un capitolo davvero illuminante. 

La percezione della realtà è abbastanza diversa da quella che è la realtà stessa, ma si può rimediare. Con i mezzi e le conoscenze giuste si possono screditare le notizie false, smontare i complottisti e renderci persone più consapevoli per affrontare con lucidità l’attualità.

Ci sono anche dei quiz che mettono alla prova il sapere di chi legge prima della rispettiva spiegazione (e sì, alcuni li ho sbagliati alla grande, ma questo non lo diciamo troppo in giro).

L’autore dà voce a quella che è la pura e semplice informazione, eclissando il suo punto di vista, perché l’obiettivo è quello di regalarci una buona e sana lezione di educazione civica - o chiamatela come vi pare; il senso è che grazie a questo libro si avrà una visione della realtà più chiara.


Lo dico con tutta onestà: ho trovato più efficace questo saggio che la maggior parte dei libri scolastici di economia e diritto, perché chissà il motivo, di queste cose o se ne parla in modo superficiale, o si affronta male, oppure nemmeno si menziona.

Mi ha aiutata a mettere in ordine quello che già sapevo, oltre a porre sotto una luce diversa argomenti come quello dei migranti, la demografia, i mercati e la nostra legge elettorale attualmente in vigore. E se nel corso del tempo sorgeranno dei dubbi o qualche concetto ci sfugge di mente riguardo ai temi trattati, presto si fa a sfogliare queste pagine e ritrovare il punto interessato, perché bello internet, bella la Costituzione che male non fa a possedere una copia, ma avere già tutte le spiegazioni impacchettate in un libro relativamente breve e accessibile a chiunque, beh, è più comodo di Wikipedia.


Non è mai troppo tardi per iniziare a voler essere più coscienti in materia di politica, anche se sì, lo so, non è l’argomento più idilliaco del mondo, ma non possiamo e non dobbiamo permettere che l’ignoranza faccia da padrona. E non possiamo nemmeno permetterci di rimanere estranei alla realtà che ci circonda; non ci possiamo voltare dall’altra parte, è fondamentale affrontare l’argomento – dopotutto non è una lezione di fisica quantistica in aramaico, suvvia.

È vero che ci sarebbero tante altre questioni da approfondire, quasi tutto è politica e attualità, ma senza perdere tempo a fare ricerche infinite e dover leggere pipponi incomprensibili questo libro è la soluzione perfetta. A fine lettura sarai una persona più colta che leggerà le notizie con un occhio più attento, con la mente più salda. Poi, piena libertà di affrontare testi più difficili, ma se si parte da questo hai già svolto metà del lavoro. 

Lo consiglio a chi vuole rispolverare le sue conoscenze, a chi è studente e studentessa, a chi si è dato per vinto perché “non capirò mai nulla” e a chi parla ma in realtà non sa nulla in materia.



VOTO FINALE

4/5

⭐⭐⭐⭐

BELLO – e aggiungo molto UTILE.


Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica


P.S.: spero di aver dato anche un minimo di giustizia a questo libro, perché si sa che alcuni argomenti sono percepiti “noiosi”, ma qui la noia non esiste. Leggere il libro è come fare una lunga chiacchierata. Avessi avuto questo saggio quando andavo a scuola per le ricerche di geografia e diritto…


Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.



Grazie ♥ 



Nessun commento:

Posta un commento