Titolo:
Hollow City
Autore:
Ransom Riggs
Rizzoli
Pagine:
430
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La
saga è così composta:
1)
Miss Peregrine - La casa dei
ragazzi speciali
2)
Hollow City
3)
La biblioteca delle anime
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“Ero
venuto sull'isola per risolvere l'enigma del nonno, e mi ero
imbattuto in un enigma che riguardava me stesso.”
Avvertenza:
consiglio di leggere
questo articolo solo
se siete a conoscenza delle vicende del primo libro della saga. Sono
presenti spoiler.
Nel
primo capitolo abbiamo lasciato i nostri amici Speciali
soli, in fuga dai nemici, con Miss Peregrine imprigionata nelle
sembianze di uccello e l'anello del 3 settembre 1940 ormai
non più sicuro.
Ed
è esattamente così che inizia Hollow City,
con i protagonisti naufraghi in barche di fortuna, in cerca di terra
ferma. Il loro anello non è
più funzionante e i nemici gli danno la caccia. La
fuga è d'obbligo. Jacob abbandona il suo presente per aiutare i suoi
nuovi amici.
Quando
scoprono un altro anello, abitato da animai Speciali, vengono a
conoscenza che Miss Wren – la ymbryne
di questo anello – è volata a Londra per salvare le altre sorelle
catturate dai Vacui e dagli Spettri. Quindi Miss Wren, oltre ad
essere – forse – l'unica ymbryne
ancora in libertà, è l'unica a poter far tornare Miss Peregrine in
sembianze umane.
Ma
l'impresa di rivela assai ardua.
Questo
libro è un susseguirsi di ritrovi di altri anelli, incontri di altri
Speciali, sorprese,
battibecchi, difficili decisioni, tutto rigorosamente con un ritmo
frenetico. In una manciata di
giorni succede di tutto.
Pian
piano si riesce a
metabolizzare tutto e stare al passo, l'importante
è non tralasciare niente, perché anche un piccolo particolare aiuta
la comprensione di un avvenimento futuro.
Dopo
tanta fatica, Miss Wren
finalmente viene trovata, ma
di certo le sorprese
non sono
finite qui!
Un
gran bel colpo di scena – in
particolare – sovviene all'improvviso
ed è obbligatorio
mettersi alla lettura del terzo libro.
Jacob
ha intrapreso questo viaggio per scoprire la verità sul nonno
defunto, ma più prosegue, più deve fare i conti con la realtà
di se stesso. Ad un certo
punto deve decidere
se continuare questa avventura o abbandonare i bambini Speciali.
Cosa
succederà?
Concludo
dicendo che questa saga mi sta regalando forti emozioni, ti
affezioni
ai personaggi, hai paura per loro, provi compassione per loro e li
seguiresti in campo al mondo. Sospiri
di sollievo quando riescono a raggiungere l'obbiettivo, trattieni il
fiato quando sono in pericolo e strabuzzi gli occhi davanti ai colpi
di scena.
È
una saga davvero Speciale,
un mondo particolare e unico.
Per
ora è tutto.
Alla
prossima.
La
Cantina dei Libri
Federica
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