mercoledì 22 novembre 2023

"Il mostruoso femminile" di Jude Ellison Sady Doyle | Recensione

foto via Instagram







Il mostruoso femminile

Jude Ellison Sady Doyle



edizioni TLON

traduzione di Laura Fantoni


prezzo copertina: 18,00€











Poiché il patriarcato ci viene spacciato come "naturale" non è sempre facile riconoscere i meccanismi che lo muovono.

Nella normale vita di una donna essi si manifestano come una serie di violenze, spesso coincidenti e interconnesse, perpetrate all'unico scopo di addomesticarne la natura selvaggia e renderla un efficiente animale da riproduzione. Perciò il modo più diretto attraverso cui ne prendiamo coscienza è molto spesso attraverso la paura: la paura di essere stuprate, molestate, colpite, picchiate, stalkerate, di diventare bersaglio delle molestie online di un ex ossessivo o di un collega, oppure di essere seguite da uno sconosciuto per strada infuriato perché le sue avances sono state ignorate.

La paura della violenza maschile ci ricorda costantemente di non essere persone e che gli uomini hanno ancora il potere di porre limiti e restrizioni alle nostre vite.”



RECENSIONE


Grazie alle varie ondate del movimento femminista si sono fatti dei passi avanti sul fronte dei diritti delle donne. Il problema, però, è che alcune convinzioni di base sono ancora così radicate nella società che è difficile riconoscere ed eliminare. Inoltre, molti diritti sono presenti sono sulla carta, ma non proiettati nella realtà.


Nel patriarcato vi sono racchiuse tutte quelle imposizioni esplicite e implicite al fine di tenere sotto controllo la donna in ogni punto di vista – fisico e mentale –. Non accetta niente altro e qualunque aspetto e/o volontà da parte della donna a fuggire da questi vincoli si fa di tutto per sminuirla e bloccarla fino a inventare anche teorie “mostruose”.

Ogni opera (film, libri, serie TV…) è figlia del suo tempo. Può dar voce a un problema, ma allo stesso tempo purtroppo può alimentare il circolo vizioso di stereotipi e problemi sociali, minimizzando quello che è davvero il problema senza almeno sforzarsi a trovare una soluzione.

Il libro in questione è diviso in tre parti intitolate: Figlie, Mogli, Madri che racchiudono in sé i tipici ruoli che dovrebbe avere la donna secondo una società patriarcale e vengono analizzati proprio attraverso film, serie tv e leggende che a loro modo hanno segnato la storia culturale e sociale.



Pur non ritenendo oro colato tutto quello che scrive l’autrice, sono rimasta stupita dei numerosi punti su cui riflettere e di altrettante prospettive che non avevo preso in considerazione in precedenza. Alcuni ragionamenti li ho trovati un po' forzati e spesso ho avuto la sensazione che l’autrice non permettesse altre repliche sul tema, ma questo non impedisce alla singola persona lettrice di argomentare una propria opinione.

Nota d’onore per tutte le fonti citate appositamente in un capitolo finale a parte a dimostrazione dell’eccellente lavoro che c’è stato dietro alla stesura del saggio.

Un libro scritto bene che offre una buona base di riflessione sul tema del patriarcato e come sia tuttora incastrato nella contemporaneità. La strada da fare è ancora tanta, ma è soprattutto unendo le forze che possiamo ottenere i risultati sperati. Ci vuole tempo e pazienza, ma non possiamo pretendere un cambiamento senza azione. L’emancipazione di una minoranza non dove essere vista come una minaccia, lo scopo non è quello di denigrare nessuno, ma è quello di dare rispetto, tutela e giustizia ad ogni singola persona.



VOTO FINALE

⭐⭐⭐⭐

4/5

BELLO


Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale.
Ogni persona è libera di scegliere in piena libertà se leggere o meno il libro in questione,
quindi anche essere in accordo o disaccordo con la recensione scritta, 
poiché si ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥ 

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