venerdì 27 luglio 2018

"Luci nella notte" di Georges Simenon







Luci nella notte

Georges Simenon






Adelphi
Prezzo copertina: 10,00€
Genere: giallo






"L'universo non era altro che un'autostrada senza fine
dove quarantacinque milioni di automobilisti sfrecciavano a tutta velocità
davanti alle insegne luminose rosse e blu dei locali."





TRAMA [quarta di copertina]


Una macchina anni Cinquanta, una coppia sull'orlo della crisi, New York che si allontana nel retrovisore, il non azzurro e rosso delle insegne dei bar, il whisky, l'asfalto, la musica jazz in sottofondo, la minaccia incombente della violenza: Simenon utilizza tutti gli elementi canonici del noir americano rinnovandoli e rivivificandoli come lui solo sa fare.




RECENSIONE


Seconda opera che leggo di Simenon (la prima qui) e seconda volta che mi manda in tilt il cervello - nel senso buono del termine.


Steve
e Nancy Hogan sono una normalissima coppia di New York che partono per il Maine per raggiungere i loro figli al campeggio chiamato Walla Walla e riportarli a casa. È il Labor Day e milioni di auto sono in colonna per trascorrere fuori città l'ultimo ponte di vacanza prima che l'atmosfera autunnale invada la città.


Il clima tra i coniugi non è idilliaco.
Nancy è una donna che segue le regole, senza mai uscire dai binari, tiene quasi sotto controllo il marito su tutto quello che fa e trova soddisfazione solo nel posto di lavoro.
Steve soffoca pressioni e delusioni nell'alcol, trovando anche la più piccola occasione per scappare al bar e bersi del whisky o del rye, anche se non apprezza il gusto.
I due comunicano con monosillabi, frasi brevi o domande superflue. Non riescono nemmeno a sfruttare il fatto che i figli non siano a casa, sentendosi quasi disorientati.
Durante il viaggio Steve vuole fermarsi per la seconda volta in un bar, ma la moglie lo minaccia dicendo che se si fosse fermato lei avrebbe continuato da sola prendendo il pullman. Il marito, stanco di non essere visto come uomo tutto d'un pezzo, toglie le chiavi dal cruscotto ed entra al bar, sentendosi potente, forte e convinto che Nancy non avrebbe mai fatto un gesto simile.
Quando ritorna alla macchina, però, la moglie non c'è più e gli comunica tramite un bigliettino che prosegue per conto suo con il pullman.
Steve si gode questa piccola vittoria, ma la soddisfazione non dura per molto, perchè durante questo viaggio succedono degli avvenimenti che entrambi i protagonisti dovranno affrontare con coraggio.


Il narratore esterno in terza persona permette al lettore di avere una visione generale della situazione, calandosi perfettamente nello stile di vita americano.
La routine, lo stress, il lavoro, la famiglia, mille impegni da portare a termine e il tempo instabile fanno in modo che questo ponte di vacanza non sia poi così raggiante.
Già dalle prime pagine si percepisce la non-comunicazione tra la coppia, impegnati solo a scambiarsi le classiche domande per rompere il silenzio imbarazzante.
Una piccola lite e le strade dei due si separano e qui la situazione cambia e prende una piega diversa.
Vediamo Steve continuare a fermarsi nei bar, parlare della sua vita a sconosciuti, aiutato anche dall'alcol, fino a quando ritorna un pò in sé e vuole ritrovare sua moglie.
Ma la moglie non si trova, il detenuto 
scappato di cui parlano i giornali è ancora a piede libero e lo strano uomo che ha incontrato al bar non suggerisce niente di buono.


Simenon ha la capacità straordinaria di trasmettere il senso di cupezza che lo stesso protagonista sta vivendo attraverso le descrizioni esaustive. Alcuni dialoghi e scene si ripetono, ma consentono al lettore di calarsi alla perfettamente nella situazione, come se fossi tu stesso a viverla. Il flusso di pensieri e domande scorrono come un fiume in piena pagina dopo pagina, utilizzando un linguaggio semplice ed efficace. 
Il lettore è spettatore della psicologia di Steve - in particolare - che cambierà il pensiero sull'alcol e sulla moglie e, dopo un tragico avvenimento, i coniugi riusciranno a vedersi e a parlarsi come mai avevano fatto.


Lo stile impeccabile dell'autore vi trascinerà senza nemmeno accorgervene nella corsa per trovare la donna, nei pensieri di Steve, nell'atmosfera americana nei giorni di vacanza, nell'intrigo della situazione e nella sensazione di avere un pericolo molto vicino...

Luci nella notte è un romanzo che vale la pena di leggere.
La vita di una coppia inglobata dalla normalità sarà stravolta da un avvenimento che piomberà senza preavviso.
Il finale perfetto chiude una trama semplice, ma ben sviluppata.





VOTO FINALE

4/5

★ ★ ★ ★

MI È PIACIUTO



Per oggi è tutto.
Alla prossima.
Saluti ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica


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Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.

A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.

I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.

Grazie ♥ 

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