giovedì 12 aprile 2018

"Arancia meccanica" di Anthony Burgess






Titolo: Arancia meccanica
Autore: Anthony Burgess
edizione Einaudi

Prezzo copertina: 12,00








Salve a tutti lettori.

Quest'oggi vi parlo del libro dal quale è stato tratto uno dei film che ha suscitato ogni tipo di scalpore tra il pubblico.


TRAMA [quarta di copertina]
Arancia meccanica è la storia di Alex, teppista sempre pronto a usare il coltello, capo di una banda di "duri" con i quali ripete ogni sera, sui marciapiedi dei sobborghi, il gioco della violenza. «Il mio eroe, o antieroe, Alex, - ha scritto Anthony Burgess, - è veramente malvagio, a un livello forse inconcepibile, ma la sua cattiveria non è il prodotto di un condizionamento teorico o sociale: è una sua impresa personale in cui si è imbarcato in piena lucidità. La mia parabola, e quella di Kubrick, vogliono affermare che è preferibile un mondo di violenza assunta scientemente a un mondo programmato per essere buono o inoffensivo… Arancia meccanica doveva essere una sorta di manifesto sull'importanza di poter scegliere».

Con una testimonianza di Anthony Burgess e un' intervista a Stanley Kubrick, che da questo romanzo ha tratto l'omonimo film.

COSA NE PENSO...

Parlo principalmente ad un pubblico che ha già visto il film di Stanley Kubrick, quindi non mi dilungherò molto sull'analizzare la trama, ma spiegherò solo il mio giudizio personale.

Ho visto il film un po' di tempo fa e a grandi linee il libro è uguale. Ovviamente, qualche scena è stata tagliata e cambiato qualche caratteristica ai personaggi, ma sono modifiche che hanno funzionato bene.

Il linguaggio è particolare, molto strano, ma comprensibile con una certa attenzione e lo stile scorrevole.
Il punto di vista è quello di Alex, in prima persona.

La differenza sostanziale è nel finale - molto diverso dalla versione cinematografica – e l'ho trovato inaspettato, perché non è molto in linea con lo stile del resto del libro. Non sto insinuando che sia da scartare; solamente è un po' strano che sia finito in quel modo, rispetto al film.

Molto interessanti le due interviste a fine libro dell'autore e del regista.

In conclusione Arancia meccanica mi è piaciuto, ma non è una lettura leggera. È quel tipo di lettura da analizzare, approfondire e riflettere.
Lo consiglio, principalmente, a chi ha amato il film o a chi, come me, non è propriamente impazzito ma ne riconosce il valore del lavoro.



Voto finale 4/5
★ ★ ★ ★
MI È PIACIUTO

Chi altro ha letto il libro? Visto il film? Cosa ne pensate?

Per oggi è tutto.
Saluti ♥

La Cantina dei Libri
Federica

Questo è solo un umile pensiero personale, non necessariamente condiviso.
I commenti sono ben voluti, purché sia vigile la buona educazione. Grazie.

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