Titolo:
Eppure cadiamo felici
Autore:
Enrico Galiano
Garzanti
Libri
Prezzo
copertina: €
16,90
Salve a tutti lettori!
Vi
capita mai di imbattervi in una lettura che vi scombussola il
cervello e l'anima? Se sapete di cosa sto parlando e desiderate
aggiungere qualche altro gioiello cartaceo, vi consiglio questo.
♦ TRAMA
Non
aver paura di ascoltare il rumore della felicità
«Sai perché mi scrivo sul braccio tutti i giorni quelle parole, “la felicità è una cosa che cade”? Per ricordarmi sempre che la maggior parte della bellezza del mondo se ne sta lì, nascosta lì: nelle cose che cadono, nelle cose che nessuno nota, nelle cose che tutti buttano via.»
Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire.
Fino a quando una notte, in fuga dall’ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova.
Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi.
«Sai perché mi scrivo sul braccio tutti i giorni quelle parole, “la felicità è una cosa che cade”? Per ricordarmi sempre che la maggior parte della bellezza del mondo se ne sta lì, nascosta lì: nelle cose che cadono, nelle cose che nessuno nota, nelle cose che tutti buttano via.»
Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire.
Fino a quando una notte, in fuga dall’ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova.
Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi.
♦ COSA
NE PENSO...
Risulta
davvero difficile recensire un libro di questo genere, perché ogni
parola non renderebbe giustizia alla bellezza di questo lavoro.
Eppure
cadiamo felici non è un semplice libro dove si narra la vita un
pochino sfortunata di due adolescenti che si incontrano
per caso. O almeno, è anche questo, ma non solo.
Questo
romanzo parla di come affrontare la sfida costante della vita. Di
come non arrendersi, di combattere e mai arrendersi. Di trovare
sempre una ragione per andare avanti, chiedere aiuto e di imparare
sempre dagli errori. Di ascoltare la felicità.
La
vita che ci capita è la vita che ci capita.
Lo
so che ci sono centinaia di teorie sul destino, o sul karma, o sulla
giustizia divina.
Aristotele,
Hegel, perfino Shopenhauer, in fondo, erano tutti convinti
che
ci fosse un disegno preciso,
un
bello schema predestinato di concatenazioni di cause ed effetti.
La
mia idea è che sia tutto, tutta quanta, sempre e solo
una
questione di culo.
Il
ragionamento fila liscio come l'olio e in questo momento sono sicura
che tutti – o quasi – sarebbero d'accordo con il nostro caro
professore Bove (tra parentesi: se avessi avuto un professore del
genere, andare a suola non sarebbe stata poi una tortura
insopportabile…).
Gioa
fa molte domande al professore, ma taaante domande, anche
quelle che lei ritiene stupide – che poi tanto sciocche non sono.
La
filosofia stessa è nata perché
qualcuno
ha iniziato a farsi domande
che
a tutti gli altri sembravano stupide!
Gioia
coltiva anche due passioni: la fotografia e collezionare parole
intraducibili da tutto il mondo. È grazie a queste parole che spesso
riesce a descrivere una situazione o uno stato d'animo particolare,
in cui tutti, almeno una volta, ci siamo trovati a vivere.
Inoltre,
non possiamo non nominare i Pink Floyd.
Le
canzoni hanno il potere, a volte, di dire chi sei, cosa fai, cosa
vuoi,
e
di dirlo con quelle esatte parole lì,
quelle
che avresti sempre voluto usare tu,
e
lo fanno così bene che ti danno la sensazione
che
non le abbia scritte un cantante,
ma
tu, che siano proprio tue.
Musica
e libri sono il connubio perfetto. Due forme di espressività
personale dove ogni parola risulta lo specchio della tua anima.
Spesso
mi sono ritrovata nei complessi, nei dubbi e nelle paure di Gioia. Ho
sperato, ho pianto e ho gioito con lei.
Ogni
personaggio ha il suo spazio e il suo tempo per rivelarsi.
Spettacolo!
So
che questa non è una recensione professionale, ma d'altronde non lo
faccio mai. È solo che questo libro mi ha folgorato in tutti i
sensi e non posso fare altro che consigliarvi di leggerlo, piano,
assaporarne ogni parola e alla fine l'emozione sarà indescrivibile.
Voto
finale 5/5
★ ★ ★
★ ★
ECCELLENTE
Saluti
♥
P.S. In foto l'edizione del libro è di Mondadori (acquistata tramite la rivista EuroClub)
La
Cantina dei Libri
Federica
Questo
è solo un umile pensiero personale, non necessariamente condiviso.
I
commenti sono ben voluti, purché sia vigile la buona educazione.
Grazie.
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