giovedì 5 aprile 2018

"Eppure cadiamo felici" di Enrico Galiano




Titolo: Eppure cadiamo felici
Autore: Enrico Galiano
Garzanti Libri

Prezzo copertina: 16,90







Salve a tutti lettori!

Vi capita mai di imbattervi in una lettura che vi scombussola il cervello e l'anima? Se sapete di cosa sto parlando e desiderate aggiungere qualche altro gioiello cartaceo, vi consiglio questo.


TRAMA

Non aver paura di ascoltare il rumore della felicità

«Sai perché mi scrivo sul braccio tutti i giorni quelle parole, “la felicità è una cosa che cade”? Per ricordarmi sempre che la maggior parte della bellezza del mondo se ne sta lì, nascosta lì: nelle cose che cadono, nelle cose che nessuno nota, nelle cose che tutti buttano via.» 

Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire.
Fino a quando una notte, in fuga dall’ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova.
Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi.

COSA NE PENSO...

Risulta davvero difficile recensire un libro di questo genere, perché ogni parola non renderebbe giustizia alla bellezza di questo lavoro.
Eppure cadiamo felici non è un semplice libro dove si narra la vita un pochino sfortunata di due adolescenti che si incontrano per caso. O almeno, è anche questo, ma non solo.
Questo romanzo parla di come affrontare la sfida costante della vita. Di come non arrendersi, di combattere e mai arrendersi. Di trovare sempre una ragione per andare avanti, chiedere aiuto e di imparare sempre dagli errori. Di ascoltare la felicità.

La vita che ci capita è la vita che ci capita.
Lo so che ci sono centinaia di teorie sul destino, o sul karma, o sulla giustizia divina.
Aristotele, Hegel, perfino Shopenhauer, in fondo, erano tutti convinti
che ci fosse un disegno preciso,
un bello schema predestinato di concatenazioni di cause ed effetti.
La mia idea è che sia tutto, tutta quanta, sempre e solo
una questione di culo.

Il ragionamento fila liscio come l'olio e in questo momento sono sicura che tutti – o quasi – sarebbero d'accordo con il nostro caro professore Bove (tra parentesi: se avessi avuto un professore del genere, andare a suola non sarebbe stata poi una tortura insopportabile…).

Gioa fa molte domande al professore, ma taaante domande, anche quelle che lei ritiene stupide – che poi tanto sciocche non sono.

La filosofia stessa è nata perché
qualcuno ha iniziato a farsi domande
che a tutti gli altri sembravano stupide!

Gioia coltiva anche due passioni: la fotografia e collezionare parole intraducibili da tutto il mondo. È grazie a queste parole che spesso riesce a descrivere una situazione o uno stato d'animo particolare, in cui tutti, almeno una volta, ci siamo trovati a vivere.
Inoltre, non possiamo non nominare i Pink Floyd.

Le canzoni hanno il potere, a volte, di dire chi sei, cosa fai, cosa vuoi,
e di dirlo con quelle esatte parole lì,
quelle che avresti sempre voluto usare tu,
e lo fanno così bene che ti danno la sensazione
che non le abbia scritte un cantante,
ma tu, che siano proprio tue.

Musica e libri sono il connubio perfetto. Due forme di espressività personale dove ogni parola risulta lo specchio della tua anima.
Spesso mi sono ritrovata nei complessi, nei dubbi e nelle paure di Gioia. Ho sperato, ho pianto e ho gioito con lei.
Ogni personaggio ha il suo spazio e il suo tempo per rivelarsi. Spettacolo!

So che questa non è una recensione professionale, ma d'altronde non lo faccio mai. È solo che questo libro mi ha folgorato in tutti i sensi e non posso fare altro che consigliarvi di leggerlo, piano, assaporarne ogni parola e alla fine l'emozione sarà indescrivibile.


Voto finale 5/5
★ ★ ★ ★ ★
ECCELLENTE



Saluti ♥
 P.S. In foto l'edizione del libro è di Mondadori (acquistata tramite la rivista EuroClub)
La Cantina dei Libri
Federica

Questo è solo un umile pensiero personale, non necessariamente condiviso.
I commenti sono ben voluti, purché sia vigile la buona educazione. Grazie.

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