martedì 28 agosto 2018

"L'uomo di Londra" di Georges Simenon





L'uomo di Londra


Georges Simenon









GLI ADELPHI
prezzo copertina: 10,00€






"Sul momento ci sembrano ore come tutte le altre. Solo in seguito ci rendiamo conto che erano eccezionali, e allora cerchiamo disperatamente di ricostruire il filo smarrito, di ripercorrere in sequenza ogni singolo minuto."






♦ TRAMA



Sospesa fra le nebbie di Dieppe, la cabina di vetro di Louis Maloin – ferroviere addetto agli scambi – è l’occhio col quale, notte dopo notte, egli scruta ossessivamente la città e il porto. Un occhio sgranato nel buio, capace di mettere a fuoco con visionaria nitidezza dettagli minimi, impercettibili. Come l’uomo in grigio che attende fumando sulla banchina. E l’ombra che, dalla prua del traghetto appena giunto dall’Inghilterra, gli lancia una valigetta. Dettagli minimi, e fatali: perché il secondo uomo – l’uomo di Londra –, catturato dall’occhio di Maloin, sta per uccidere, freddamente, brutalmente, il suo compagno. Durante la colluttazione la valigetta cade in acqua, e sarà Maloin a recuperarla. È l’inizio di una caccia febbrile e segreta. Maloin e l’uomo di Londra si cercano, si spiano, si sfuggono, mentre la loro intesa si fa sempre più tormentosa e profonda. Ma ormai Maloin ha scelto, non importa a quale prezzo, un destino diverso e una nuova dignità: il testimone che scruta e si ritrae è diventato complice e protagonista, e la trama poliziesca – degna del miglior Simenon – ha lasciato posto alla tragedia.




♦ RECENSIONE


Per le opere di Simenon non occorre dilungarsi troppo, perchè la trama sopra scritta offre già il quadro generale di quello che il lettore si aspetterà.

Conosciamo Louis Maloin, padre di due figli - un maschio e una femmina - e marito di una donna di cui non si sa quasi niente.
Lui è un ferroviere addetto agli scambi ormai da molti alti. Dall'alto della sua postazione ha il mondo sotto il suo vigile occhio. Occhio che, probabilmente, vede un pò troppo, come lo scambio di una valigetta tra due uomini e l'omicidio di uno dei due.
Da quando Louis ha voluto prendere possesso della suddetta valigetta - e ne conosce il contenuto -, il suo pensiero è costantemente nell'armadietto dove la nasconde e continua a chiedersi come mai, tra tutto quello che poteva catturare l'attenzione, l'abbia fatto proprio questo scambio.
La routine di Maloin, quindi, viene scombussolata da questo evento e si terrà il fiato sospeso quando si troverà la polizia che lo circonda e a faccia a faccia con lo stesso assassino.

Il libro è breve e si leggere molto veloce, complice lo stile semplice e asciutto dell'autore.
Il punto di vista è esterno, ma ci si focalizza principalmente nella vita di Louis.
Le descrizioni offrono i dettagli opportuni per dare uno sfondo chiaro alle vicende.

Discreto, ma non bellissimo. Non è un'opera che mi ha fatto impazzire. Certo, la trama e lo stile calzano a pennello con il carattere di Simenon, ma non sono stata pienamente coinvolta. Non ha del tutto deluso, ma nemmeno soddisfatto le aspettative.




VOTO FINALE
3/5
⭐⭐⭐
CARINO




Voi lo avete letto? Fatemi sapere :)




Per oggi è tutto.
Alla prossima.
Saluti ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica



Mi trovate anche su Instagram e su Goodreads




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.


A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.


I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥ 

Nessun commento:

Posta un commento