giovedì 12 luglio 2018

"Chi sta male non lo dice" di Antonio Dikele Distefano





Chi sta male non lo dice

Antonio Dikele Distefano


Mondadori
Prezzo copertina (edizione I Miti): 7,90€












"[...]

quando una certezza svanisce poi svanisci un pò anche tu [...]"




♦ TRAMA

Questa è la storia di Yannick e Ifem, due ragazzi figli di immigrati cresciuti in un quartiere difficile. È una vicenda di mancanze, assenze, abbandoni, di come è difficile credere nella vita quando questa ti toglie più di quanto di dà. È un racconto forte, un pugno nello stomaco. Ma è anche la storia di come nel cemento possano spuntare i fiori. Di come c'è sempre un modo per salvarsi, l'importante è non rinunciare, non smettere mai di amare la vita.




"[...] la solitudine non è restare ad soli ma diventare silenziosi o bisognosi di ascolto."




♦ RECENSIONE

Nella prima parte del libro la voce narrante è Ifem, una ragazza alle prese con una vita per niente rosea. Dopo la tragica scomparsa della madre, il rapporto con il padre peggiora ulteriormente: vuole sapere perché la madre è suscita di casa piangendo quella stessa sera in cui è morta. Ifem usa la sua timidezza come una maschera, una protezione perché ha paura di affrontare la vita. Vive un amore un pò tormentato con Yannick, protagonista principale della seconda parte del libro. Anche lui è un ragazzo alle prese con una famiglia composta solo dalla madre e la sua indipendenza dalla droga.
Immigrazione, droga, amore, perdita, mancanze, difficoltà, solitudine sono i temi principali che vengono presi in considerazione.

Lo stile dell'autore è molto semplice, basilare e la lettura scorre senza ostacoli.
Vengono raccontati piccoli sprazzi di vita di Ifem e Yannick per offrire al lettore un quadro generale della situazione e arrivare subito al punto della rinascita, della voglia di reagire, di ritornare a vivere.
Molte sono le citazioni interessanti e interi capitoli (molto brevi anch'essi) per riflettere.
Un finale non-finale che lascia navigare con la fantasia per rispondere alle domande ancora senza risposta.

Personalmente lo reputo un buon libriccino, da leggere dando la giusta attenzione. Offre punti di riflessione e su molte argomentazioni mi sono trovata d'accordo con quello scritto.
Mi ha un pochino deluso il fatto che sia così breve, nonostante i temi trattati. Avrei preferito un finale più marcato, un graduale cambiamento dei personaggi e non risolvere tutto così brevemente. L'ho percepito come fosse un semplice riassumere di avvenimenti principali.
Non so se era l'intento dell'autore a non soffermarsi troppo sulla storia, ma solo - appunto - scrivere qualcosa per far ragionare il lettore.
Diciamo che a questo libro manca qualcosina. È un buon libro da leggere, ci sono molte frasi ad effetto, ma non eccellente.



VOTO FINALE

⭐⭐⭐

3/5

CARINO




Per oggi è tutto!
Alla prossima!
Saluti ♥



La Cantina dei Libri
Federica



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Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.

A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.

I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.

Grazie ♥ 

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