mercoledì 18 luglio 2018

"Un giorno questo dolore ti sarà utile" di Peter Cameron






Un giorno questo dolore ti sarà utile

Peter Cameron






Gli Adelphi
Prezzo copertina: 10,00€
Romanzo/romanzo di formazione




"Sii forte e paziente;

un giorno questo dolore ti sarà utile."





♦ TRAMA



James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d’arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d’altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell’artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un’alternativa all'università («Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché»), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite – la lettura e la solitudine –, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio... I puntini di sospensione sono un espediente abusato, ma in questo caso procedere oltre farebbe torto a uno dei pochi scrittori sulla scena che, come sa bene chi ha amato Quella sera dorata, chiedono solo di essere letti. Anticipare le avventure e i pensieri di James rischierebbe di mettere in ombra la singolare grazia che pervade questo libro, e da cui ci si lascia avvolgere molto prima di riconoscere, nella sua ironia inquieta e malinconica, qualcosa che pochi sanno raccontare: l’aria del tempo.




♦ RECENSIONE



Come già anticipato nella trama, aggiungere altre informazioni rovinerebbe la lettura.



James è un ragazzo di 18 anni alle prese con i problemi e i dubbi di un adolescente non "compatibile" con la società.

Non ha amici, i suoi genitori pensano sia gay e ha una sorella che, tra le altre cose, sta intraprendendo una relazione con un uomo molto più vecchio di lei. L'unica persona con cui va veramente d'accordo è nonna Nanette, tanto che si reca spesso a farle visita.

James ha già deciso che non frequenterà l'università.




"Ho passato tutta la vita con i miei coetanei
e non mi piacciono granché,
o forse non mi pare di avere molto in comune con loro.
"




Preferisce rimanere da solo, leggere Shakespeare o Trollope e vuole trovare una casa per vivere per conto suo.

Un giorno durante l'orario di lavoro chatta con John usufruendo un profilo falso e i due fissano un incontro.



Durante la lettura si percepisce il disagio di James, un ragazzo che vuole evadere da questa società abituata ad etichettare e criticare un comportamento diverso dalla massa. James è anche costretto a sottoporsi a delle sedute con una psicologa e qui conosciamo una sua esperienza avvenuta qualche mese prima - che prova il suo distacco con i suoi coetanei.



Lo stile è semplice, non particolarmente ricercato e la lettura scivola tranquilla.

Il punto di vista è interno, quello di James, dando spazio alla nonna e lasciando un pò in disparte gli altri personaggi.

I dialoghi hanno una buona presenza e James, spesso, si sofferma sul significato delle parole usate dall'interlocutore, anziché rispondere alla domanda.



Di preciso non so cosa mi aspettassi da questo libro, ma non so bene come esprimermi.

Sembra manchi un pochino di spessore su alcune parti e, capisco i dubbi di un adolescente, ma speravo in una svolta del personaggio di James.

Il finale aperto lascia mille domande e lascia il lettore titubante. Certo, siamo testimoni della decisione di James nel discorso dell'università e chiarirà il suo orientamento sessuale, cosa che per tutta la lettura ha sempre girato attorno e mai dato una risposta definitiva, ma tutto il libro sembra solo l'inizio della storia. 



Forse sono io che avevo aspettative diverse o non l'ho letto con attenzione. Il libro è discreto, nulla da ribattere sullo stile asciutto e diretto dell'autore, ma il finale proprio non mi va giù. Si capisce benissimo il messaggio che vuole impartire l'autore e sono d'accordo, ma sembra interrotto a metà un qualcosa che avrebbe potuto funzionare se sviluppato in modo diverso



Tutto sommato, però, è da leggere, ci sono molte citazioni interessanti e punti di riflessione, ma personalmente non mi ha fatto impazzire.





VOTO FINALE
⭐⭐⭐
3/5
BUONO




Per oggi è tutto!
Alla prossima!
Saluti ♥



La Cantina dei Libri
Federica



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Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.


A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.


I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥ 

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