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titolo: Il cuore vero
autrice: Sylvia Townsend Warner
Adelphi
Prezzo copertina: 18,00€
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"Nel silenzio erano stati attratti l'uno verso l'altra, si erano accolti in una specie di oscurità; silenzio e oscurità facevano parte del loro piacere, così come un colore fa parte di un fiore".
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♦ TRAMA
Nell'Inghilterra
vittoriana Sukey Bond, appena uscita dall'orfanotrofio, viene mandata
a servizio in una fattoria dell'Essex. Nulla di meno fiabesco,
verrebbe da pensare. Eppure la scrittura obliqua e onirica di Sylvia
Townsend Warner ci fa vivere, in questo romanzo, una delle più
enigmatiche ed emozionanti storie d'amore che sia dato leggere,
ispirata ad Amore e Psiche. Perché nella fattoria lavora un giovane
bellissimo ed elusivo, che nei loro rari, furtivi incontri guarda
Sukey «con un'espressione di splendente trionfo». Tutti dicono che
è «un idiota», ma Sukey lo vede solo «ilare e candido», nella
consapevolezza che lei, e solo lei, potrà renderlo felice. E quando
Eric le verrà rapito, Sukey capirà che il suo futuro non è più
«una regione inesplorata fatta di nuvole», e andrà a cercarlo con
infinita determinazione: innumerevoli saranno le sue peripezie, al
termine delle quali ritroveremo, miracolosamente, la fiducia
nell'impossibile.
♦ RECENSIONE
Questo
romanzo aveva tutte le carte in regola per essere una lettura molto
emozionante, ma qualcosa non ha funzionato alla perfezione e il
meccanismo armonioso si è inceppato più volte.
Sukey
Bond è una giovanissima ragazza che, dopo aver passato anni in un
orfanotrofio, viene affidata alla fattoria della famiglia dei Noman.
Viene subito catapultata in quella realtà quasi cruda, circondata da
una natura poco rosea e luminosa. Si tiene a debita distanza dai
componenti della famiglia, tranne con Eric e gli animali. Eric è
considerato uno sciocco, un buono a nulla e non fa nemmeno parte
della famiglia. I due, però, sembrano capirsi a vicenda e cominciano
a incontrarsi di nascosto, amoreggiando e pensando un futuro insieme.
Un
giorno Sukey deve ammazzare il galletto per il pranzo di fidanzamento
tra Mr Noman e Pudence e chiede aiuto a Eric, ma nel momento in cui
il sangue sgorga dalla ferita afflitta, il ragazzo ha le convulsioni.
Eric viene portato dalla madre, nonché Mrs Seaborn, patronessa
all'orfanotrofio in cui era stata Sukey, che da questo momento fa di
tutto per raggiungere il suo amato, allontanato senza nemmeno poterlo
salutare da vicino. Sukey si ritrova a vagabondare da sola per raggiungere la dimora di Eric, trovando sulla strada sia difficoltà sia aiuto da parte di alcune persone.
La
storia di per sè è romantica e con un occhio molto attento si
percepisce l'ispirazione da Amore e Psiche. Il bellissimo messaggio
di speranza e di capacità di superare ogni ostacolo nel momento in
cui due persone si amano davvero è molto toccante, ma qualcosa
secondo me non ha fatto filare tutto liscio.
In
alcune parti la trama si perde in descrizioni e fatti che si
sarebbero potuti riassumente con metà delle parole. Alcune
vicissitudini ricordano sì la fiaba mitologica di Apuleio, ma anche
il romanzo di Jane Eyre (Charlotte Bronte), dove si riprende la
ragazza dell'orfanotrofio e il vagabondaggio per un certo periodo in
assenza di dimora fissa. Queste assomiglianze non danno alcun fastidio, se
non che siano descritte con poca convinzione e il finale risulta un
pò affrettato.
Come
romanzo è carino da leggere, però, mi aspettavo qualcosa di più:
più eventi, più determinazione da parte di entrambi i protagonisti
e più convinzione nello sviluppo che si perde a volte solo in parole
e pochi fatti che fanno perdere il filo del discorso. L'emotività è presente a intermittenza e anche quesrto fa storcere il naso perchè non si crea una bella armonia.
Nulla
toglie che ci sono citazioni molto romantiche e profonde da tenere in
considerazione, ma non mi ha convinto del tutto e nemmeno emozionato
come speravo. Forse avevo aspettative troppo alte e mi hanno forviato
dall'essenza semplice del romanzo.
VOTO FINALE
3 e mezzo/5
⭐⭐⭐ e mezzo
CARINO
Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥
Grazie per l'attenzione ♥
Alla prossima.
Saluti ♥
Federica
Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.
Grazie ♥
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