foto via Instagram |
titolo: Il sentiero dei nidi di ragno
autore: Italo Calvino
Mondadori
Prezzo copertina: 12,00€
♦♦♦♦♦
"Pin non sa bene la differenza tra quando c'è la guerra e quando non c'è. Da quand'è nato gli sembra d'aver sentito parlare sempre della guerra, soltanto di bombardamenti e coprifuochi sono venuti dopo".
♦♦♦♦♦
♦ QUARTA DI COPERTINA
“Questo
romanzo è il primo che ho scritto; quasi posso dire la prima cosa
che ho scritto, se si eccettuano pochi racconti. Che impressione mi
fa, a riprenderlo in mano adesso? Più che come un'opera mia lo leggo
come un libro nato anonimamente dal clima generale d'un'epoca, da una
tensione morale, da un gusto letterario che era quello in cui la
nostra generazione si riconosceva, dopo la fine della Seconda Guerra
Mondiale. Al tempo in cui l'ho scritto, creare una 'letteratura della
Resistenza' era ancora un problema aperto, scrivere 'il romanzo della
Resistenza' si poneva come un imperativo; ...ogni volta che si è
stati testimoni o attori d'un'epoca storica ci si sente presi da una
responsabilità speciale ...A me, questa responsabilità finiva per
farmi sentire il tema come troppo impegnativo e solenne per le mie
forze. E allora, proprio per non lasciarmi mettere in soggezione dal
tema, decisi che l'avrei affrontato non di petto ma di scorcio. Tutto
doveva essere visto dagli occhi d'un bambino, in un ambiente di
monelli e vagabondi. Inventai una storia che restasse in margine alla
guerra partigiana, ai suoi eroismi e sacrifici, ma nello stesso tempo
ne rendesse il colore, l'aspro sapore, il ritmo...
“
♦ RECENSIONE
Resistenza,
andare avanti anche quando non si ha più niente, non arrendersi,
combattere.
Un
bambino che al posto di giocare e godersi la fanciullezza deve fare i
conti con una sorella dalla fama poco invidiabile, nessun amico e
cercare di farsi vedere più grande di quello che è, perché a Pin
non piace quando lo trattano da bambino. E tutto questo mentre c'è
la Guerra. Lui pensa a combattere, pensa alla pistola che ha rubato
al tedesco e l'ha nascosta nel sentiero dove i ragni fanno le tane.
Viene portato in prigione per questo furto ma grazie a Lupo Rosso
viene fatto uscire. Nel suo cammino incontrerà una serie di
personaggi, come Mancino, Dritto, Cugino che lo prenderanno con loro.
A loro modo cercano di aiutarsi a vicenda, anche se non mancheranno
le perdite e i tradimenti. I pochi momenti di tranquillità sono
quando trovano un rifugio, parlano e cantano canzoni prima di
addormentarsi.
L'aspetto
che più mi ha fatto storcere il naso di questo libro è lo stile di
scrittura. A volte è contorto e non si capisce bene chi parla.
Capisco il non voler delineare alla perfezione i personaggi, ma un
minino di chiarimento sarebbe stato gradito. Considerando i
protagonisti sono i partigiani più disperati, messi ai confini,
vivono nella miseria e nella sporcizia, adottano un linguaggio
popolare, talvolta scorbutico e volgare. Tutto questo lo adotta anche
Pin che è solo un bambino e può risultare disturbante, ma si può
benissimo capire il motivo di questa scelta.
Scrivere
un romanzo sulla Resistenza non è mai facile. Calvino ha deciso di
guardare questa epoca con gli occhi di un bambino e dalla parte più
vulnerabile. Adotta un ritmo abbastanza incalzante proprio per far
percepire il bisogno di stare attenti, di scappare, di non perdere
tempo e di agire.
Il
sentiero dei nidi di ragno è un buon romanzo che fa sbirciare su
come la parte più ai confini percepisce la guerra e i momenti di
disagio. Suscita un certo livello di tristezza e amarezza, perché il
lettore fa il tifo per tutti i personaggi, vuole che tutti riescano
nell'impresa, ma il finale un po' aperto lascia libera
interpretazione e a dubbi che non verranno risolti.
VOTO FINALE
3/5
⭐⭐⭐
BUONO
Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥
Grazie per l'attenzione ♥
Alla prossima.
Saluti ♥
Federica
Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.
Grazie ♥
Nessun commento:
Posta un commento