venerdì 6 maggio 2022

"Alta fedeltà" di Nick Hornby | Recensione

foto via Instagram


Alta fedeltà

Nick Hornby



Guanda Editore – Tascabili

prezzo copertina: 11,00€



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Così mi viene da pensare che sia importante avere qualcosa che funziona, nel lavoro o nella vita privata, altrimenti non è vita, ma sopravvivenza.”

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TRAMA

Si può dividere l'esistenza con qualcuno che ha una collezione di dischi incompatibile con la propria? Si possono avere dei gusti terribili e allo stesso tempo essere una persona degna di essere frequentata? Le canzoni tristi rischiano o no di mettervi sottosopra la vita, se le ascoltate a ripetizione? In una Londra irrequieta e vibrante, le avventure, gli amori, la passione per la musica, i sogni e le disillusioni di una generazione di trentenni piena di voglia di vivere.



RECENSIONE

Robert Fleming è il proprietario del Championship Vinyl, un negozio di dischi i cui affari non vanno a gonfie vele. Lo gestisce assieme a Dick e Barry che sono sia collaboratori sia una sorta di amici, il tutto ambientato nella Londra degli anni Novanta. Si è appena lasciato con la sua ragazza Laura e inizia così a ripercorrere tutte le sue delusioni in campo amoroso. Ha trentacinque anni (poi trentasei) ed è in una sorta di crisi esistenziale. Vuole fare il “punto della situazione”, si interroga su cosa vuole davvero nella vita ed è fissato con le classifiche di qualunque cosa: dischi, film, momenti memorabili e non manca di sarcasmo nel dire il proprio pensiero sui gusti musicali delle altre persone.


Questo lungo flusso di pensieri, liste, canzoni e momenti più o meno caotici Rob ripercorre anche qualche momento del passato, per arrivare di nuovo a eventi del presente che lo faranno mettere in discussione sulle sue scelte. Inoltre, sembra che qualcosa si stia muovendo sul fronte di Laura e che il negozio a cui sembra tenere così tanto, in realtà non abbia tutta questa priorità come appare.


Alta fedeltà è un romanzo dallo stile di scrittura molto fluido, quasi colloquiale e chi legge rimane affascinato dai ragionamenti del personaggio. Il dubbio, la crisi esistenziale e le difficoltà di coppia sono temi che per quanto non vogliamo ammettere sono sempre attuali in ogni epoca e il finale ci regala quella speranza e dell'ottimismo che spesso nei momenti di crisi non riusciamo a vedere.


È stata una lettura fresca, spigliata, ironica e utile per staccare un po' la spina dalla routine quotidiana. Non mi ha fatta impazzire, ma mi ha intrattenuta e anche divertita.



VOTO FINALE

3/5

⭐⭐⭐

CARINO



Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥ 

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