mercoledì 4 maggio 2022

"Atti di sottomissione" di Megan Nolan | Recensione

foto via Instagram


Atti di sottomissione

Megan Nolan


Enne Enne Editore

La stagione: le fuggitive

prezzo copertina: 19,00€



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Il mio rapporto con Ciaran era questo: un rifugio, un’eccezione che eclissava ogni problema. Era il pasto più buono, la bottiglia di vino migliore. Finché fossi riuscita a mantenere questo stato di cose, finché fossimo andati d’accordo, il resto sarebbe scomparso.”

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Non ero mai riuscita ad avvicinarmi a lui più di così, non ero mai riuscita a soddisfarmi. E questa cosa me lo aveva fatto desiderare per tutti quegli anni, mi aveva reso folle di un desiderio violento.”

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♦TRAMA

Quando lei, giovane e travolta dalla Dublino notturna, incontra lui, Ciaran, bello e risoluto, succede qualcosa di semplice e straordinario: l’attrazione rompe gli argini, si mescola alle fragilità e alle paure, diventa il significato stesso del vivere. Nasce così una relazione che per la protagonista è un alternarsi di estasi e sofferenza, di gelosia sfrenata unita a un piacere così intenso e bruciante da creare dipendenza: lei vuole annullarsi nel corpo di lui, dissolversi nei desideri fino a non lasciare più spazio alla propria identità. Mentre Ciaran, uomo emotivamente incapace e ferito, non trattiene i propri atteggiamenti malsani e crudeli. Fino all’epilogo, distruttivo e liberatorio, che apre la strada a una fuga e una rinascita.


♦ RECENSIONE

Lei. La voce narrante è una lei di cui mai verrà svelato il nome.

Lui. Lui è Ciaran, uno degli uomini più belli che lei abbia mai visto.

Loro. Loro diventano una coppia, ma l’amore che li lega è malsano.


Lei ha traumi infantili ancora da superare. Non ha un modello di amore sano e genuino da cui potrebbe prendere esempio. Lei ama, ama intensamente fino ad annullare sé stessa. Ha una forte dipendenza da alcool e fumo, si fa del male, si fa fare del male. È convinta che farsi vedere bisognosi d’amore aiuterà a trovare chi la aiuterà e si occuperà dei suoi problemi.

Ciaran sembra la persona giusta. Eppure anche lui è stato ferito, è stato tradito e per quanto ci siano dei momenti in cui la loro relazione prosegue in modo del tutto regolare, gli attimi di violenza e dolore non tardano a prendere il sopravvento.

La loro è una relazione tossica, fatta di non dialogo, non rispetto, rapporti violenti consentiti e non, tradimenti e tutti quei gesti che si possono racchiudere come violenza psicologica. Tutti e due sono vittima e colpevole a loro modo, non sanno quando fermarsi, non sanno che alcune azioni danneggiano l’altra. Infatti, il clima che si percepisce oscilla tra la gioia immensa alla disperazione, come se ti mancasse il fiato. Toccano vette opposte in modo brutale; non hanno una via di mezzo: o tutto o niente.

Lei è convinta di non meritare nessun tipo di amore, quando torna lucida si arrabbia, ma qualcosa la fa cadere sempre in questo circolo vizioso che prevede anche di subire violenza pur di sentire qualcosa. Usa il suo corpo, lo fa usare agli altri al limite del legale, perché è costantemente in cerca di qualcosa di forte, di più profondo e potente – perché è così che immagina l’amore.



Lui mi aveva privato di una parte di me, ma anche io stavo prendendo qualcosa da lui. Gli stavo togliendo la capacità di vivere senza di me. Gli anticipavo i soldi dell’affitto, cucinavo per lui, gli lavavo i vestiti, cosicché un giorno nell’immediato futuro non sarebbe più stato capace di ricordare come avesse fatto finora senza di me, e non sarebbe stato capace di immaginare come farlo di nuovo.”



Il punto forte di questo romanzo è l’autenticità. Vuole raccontare semplicemente le azioni che una persona potrebbe compiere pur di elemosinare amore. Non ha sensi di colpa nemmeno quando sa di essere nel torto, evita la trappola del vittimismo: è una storia, la sua storia e tale deve essere difesa.

Si parla di ossessione, di annullamento della persona e di violenza. Lei è convinta che con Ciaran tutto procede bene e anche di fronte ai primi segnali negativi, pur di non rovinare l’idea idilliaca del loro amore, subisce il male. Si tradiscono per il solo scopo personale, si allontanano, si avvicinano di nuovo e procedono il loro insicuro percorso come una montagna russa infinita di alti e bassi.

Sembra non esserci soluzione. Il loro rapporto è arrivato a un punto di stallo, non si vogliono lasciare, si cercano, eppure si maltrattano e non funziona più niente. Gli abusi fisici e mentali sono sempre più gravi, quando ecco che il finale aperto ci regala quel barlume di speranza. La protagonista dopo essere stata vittima dell’ennesimo stupro, è come se si risvegliasse. Non sa quando e cosa arriverà, ma qualcosa oltre al sesso e alle violenze arriverà e metterà ordine alla sua mente, alla sua persona e alla sua vita, anche se le ferite rimarranno per sempre.


Atti di sottomissione ha come titolo originale Acts of desperation e sarebbe stato ancora più azzeccato, perché pur di ricevere amore la protagonista compie azioni disperate. Lei ama e odia in modo viscerale, ossessivo compromettendo tutto il resto. Durante i rapporti si immedesima anche nel partner, perché la sua mente e il suo bisogno di emozioni forti non ha limite. Si sottomette, si esclude e vive in funzione dell’altro.


Il romanzo è un connubio di attrazione e allontanamento, amore e odio, genuinità e malignità, dolcezza e violenza, il tutto incastrato alla perfezione con uno stile di scrittura ipnotico: è difficile staccarsi dalle pagine. L’autrice ha calibrato perfettamente i momenti di storia con i sentimenti, senza cadere nel vittimismo inutile o nei moralismi che non c’entrano nulla.

Bisogna un po' andare fuori dai canoni a cui siamo abituati, dimenticare morali e stereotipi vari. Ognuno può trarre le sue conclusioni, ma resta sempre un storia vera che colpisce nel profondo.


Ovviamente non ho dato giustizia a questo libro, nonostante ci abbia provato: chiedo venia. Per quanto sia doloroso è stata una delle letture più meritevoli di attenzione che io abbia fatto nell’ultimo periodo.



VOTO FINALE

5/5

⭐⭐⭐⭐⭐

STUPENDO


P.S. Consigliato soprattutto se piacciono le opere di Sally Rooney: come tematiche e stile di scrittura si assomigliano.



Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥ 

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