mercoledì 5 aprile 2023

"La gazza" di Elizabeth Day | Recensione

foto via Instagram





La gazza
Elizabeth Day

Neri Pozza editore

prezzo copertina: 19,00€

Traduzione a cura di Chiara Ujka



RECENSIONE

Marisa e Jake si sono conosciuti grazie ad un’applicazione di incontri ed è subito scoccata la scintilla. Dopo qualche mese vanno a vivere insieme e il loro sogno è quello di mettere su famiglia, ma la gravidanza tanto desiderata non arriva. 

Lei è un’illustratrice di storie per bambini, mentre lui è un consulente. La nuova casa è abbastanza grande e le entrate iniziano a non coprire le spese. Così decidono di mettere in affitto la stanza al piano superiore. Offerta che una certa Kate risponde subito. Lei lavora nell’ufficio stampa di una società cinematografica e si può dire che è l’esatto opposto di Marisa, sia fisicamente che caratterialmente.

I tre instaurano una routine ben organizzata tra lavoro e cena, ma nel frattempo Marisa nota che Jake è sempre più attento a Kate. Lui la rassicura, dicendo che non c’è assolutamente nulla, lui vuole crescere una famiglia con lei, eppure Marisa non gli crede.

Le preoccupazioni non si attenuano nemmeno quando Marisa scopre di essere finalmente incinta e arriverà al punto di voler addirittura uccidere la nuova coinquilina, perché niente potrà rovinare questo momento tanto atteso, ma...

Qui c’è la svolta. Un colpo di scena fa cambiare registro alla storia e tutto quello che si credeva, si sfalderà.


La gazza è un thriller psicologico che tocca temi molto importanti, come il desiderio di volere figli, la maternità, la fertilità e il tutto in un ambiente dove ci sono anche legami disfunzionali, manipolatori e ossessivi.

La storia dà spazio a una coppia che supera numerosi ostacoli al fine di ottenere ciò che davvero desidera, combattendo contro impedimenti e ossessioni esterne.


C’è un grande però.


Il fatto di essere un libro scritto bene e quindi garantisca un ritmo di lettura incalzante, non basta per reggere un finale dove la tensione scende in caduta libera.

Il plot twist che scombina la trama arriva poco prima della metà e – non volendo fare spoiler – mi limito a dire che dopo questo evento la verità sarà certo rivelata, ma un personaggio importante non viene più preso in considerazione come dovrebbe e viene liquidato di fretta e in modo banale.

Inoltre, ci sono alcune dinamiche familiari che sono al limite dell’esasperazione e anche qui, come si conclude un particolare litigio finale, risulta convenzionale.



Ricapitolando: la parte iniziale e la parte centrale sono le parti migliori, dove da un lato viene introdotta la situazione, dall’altro viene svelata la verità dei fatti, con una lunga e interessante digressione sul percorso che una coppia deve percorrere quando una gravidanza desiderata non arriva. (Questa è una parte emotivamente densa di emozioni potenti, quindi, attenzione a chi è molto sensibile al tema).

Il finale è sperato, ma risulta frettoloso e abbastanza intuibile, il che ci sta, ma da come erano state presentate le premesse, stona il mancato approfondimento di quel personaggio. Se a un personaggio riveli una certa condizione, ma dopo non fai un minimo di approfondimento, si lascia chi legge con l’amaro in bocca.


La gazza è un romanzo nel complesso godibile ed è ottimo per chi si trova nel blocco del lettore o vuole una lettura senza troppe pretese, ma lo sviluppo presenta alcuni scivoloni di trama che fanno storcere il naso.

Bello, ma non bellissimo.


VOTO FINALE

⭐⭐⭐

3/5

CARINO



Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥ 

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