venerdì 29 giugno 2018

"La camera azzurra" di Georges Simenon





La camera azzurra
Georges Simenon






Adelphi
Prezzo copertina: 10,00€
Genere: giallo











“L'azzurro della camera non somigliava solo al colore della liscivia,
ricordava anche il cielo di certi caldi pomeriggi d'agosto,
prima che il tramonto lo tinga di rosa e poi di rosso.”







►TRAMA

«Sei così bello» gli aveva detto un giorno Andrée «che mi piacerebbe fare l’amore con te davanti a tutti, in mezzo alla piazza della stazione...». Quella volta Tony aveva accennato un sorriso da maschio soddisfatto: perché era ancora soltanto un gioco, perché mai nessuna donna gli aveva dato più piacere di lei – «un piacere assoluto, animalesco, senza secondi fini, e mai seguito da disgusto, disagio o stanchezza». Del resto, era stata lei a tirarsi su la gonna e a invitarlo con la sua voce roca, la prima volta, a prenderla in mezzo all’erba e alle ortiche che costeggiavano la provinciale: dopo, lui aveva colto nei suoi occhi un’espressione di trionfo. E anche quel 2 agosto, quando lei gli aveva chiesto (avevano appena fatto l’amore, nella camera dell’Hôtel des Voyageurs che da un anno accoglieva i loro incontri clandestini): «Se io mi ritrovassi libera... faresti in modo di renderti libero anche tu?», lui non aveva dato peso a quelle parole, quasi non le aveva udite. Solo più tardi avrebbe compreso l’oscura minaccia che nascondevano. Ancora una volta, nel suo stile asciutto, rapido, implacabile, Simenon ci racconta la storia di una passione vorace e devastante, che non arretra davanti a nulla. Nemmeno davanti a un doppio delitto.




“Non c'era niente di reale nella camera azzurra.
O piuttosto si trattava di una realtà diversa,
impossibile da comprendere altrove.”








►RECENSIONE

Georges Simenon non ha bisogno di presentazioni per la maggior parte del pubblico.

Quest'opera rappresenta per me il primo approccio che si è rivelato più che positivo.


La camera azzurra è la stanza di albergo testimone degli incontri passionali tra Antoine Falcone e Andrée Despierre. Il primo sposato con Gisèle e avente una figlia Marianne; la seconda sposata con Nicholas. Per undici mesi i due si incontrano, si amano a loro modo, fino a quando il marito di Andrée si reca proprio in quell'albergo, spinto dal sospetto di tradimento.

Andrée è una donna forte, decisa e determinata a ottenere quello che desidera. Lei ama Tony ed è disposta a tutto pur di conquistarlo, pur di coronare il suo amore nato sedici anni prima, ma Tony non è dello stesso pensiero. Per lui è tutto un gioco, conta solo la conquista carnale della donna, ogni parola è superflua. Si guarda allo specchio compiaciuto come un cacciatore che ha appena conquistato la sua preda e nemmeno immagina di come quella domanda possa cambiare radicalmente la sua vita.


Lo stile è impeccabile, diretto e ipnotizza il lettore dalla prima all'ultima paginaForse, in un primo momento non si riesce a stare dietro al cambio di scena di alcuni dialoghi non segnati da uno spazio di paragrafo, ma sarà questione di qualche pagina; poi ci si trova completamente immersi nella trama curiosi di come si svolgeranno le vicende.


Ottimi i discorsi diretti in modo tale che siano i personaggi stessi a darsi voce ed esaustivi i riassunti che disegnano un quadro generale sul passato dei due amanti.


Conosciamo Tony, un uomo quasi passivo, apatico, convinto che basti non incontrare più Andrée e ritornare alla vita di tutti i giorni, ma, ad un certo punto, metterà in dubbio il suo stesso pensiero, dove non capirà più cosa sia vero e cosa falso, cosa giusto o cosa sbagliato.

Conosciamo anche Andrée, una donna tutta d'un pezzo da risultare attraente e allo stesso tempo spietata e glaciale.

Tony non ha fatto bene i conti. Ci saranno anche delle lettere compromettenti che negherà quasi fino alla fine di non aver mai ricevuto – per proteggere se stesso? Il suo matrimonio? - . Due omicidi.

Tutto l'equilibrio cadrà.


Il finale prevede una sentenza definitiva per i due protagonisti, ma non si rileverà tutto così risolto. Un personaggio tenuto da cornice ma determinante verso la fine farà in modo che il lettore metta in dubbio alcune questioni, ma non si può dire altro, altrimenti rovinerebbe la lettura.


Un romanzo breve ma intenso, caratterizzato da un linguaggio perfetto, scorrevole, senza nessuna sbavatura, dove ogni personaggio, ogni parola ha un peso importante.


Non resta altro che recuperare questo libro se ancora non lo avete letto e godersi questo giallo avvincente.



“Com'era diversa la vita nel momento in cui la si vive
e quando la si analizza a distanza di tempo!”





Voto finale

/5

★ ★ ★ ★ 

MI È PIACIUTO MOLTO




Per oggi è tutto!

Alla prossima :)

Saluti ♥


La Cantina dei Libri
Federica

Questo è solo un umile pensiero personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal giudizio, invito le persone a leggere il libro in questione, perchè ognuno ha gusti differenti.

I commenti sono ben voluti, purché sia vigile la buona educazione. Grazie.

La Cantina.dei.Libri è anche su Instagram e su Goodreads


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