giovedì 26 luglio 2018

"La casa dei meravigliosi tramonti" di Heidi Swain



La casa dei meravigliosi tramonti

Heidi Swain






Newton Compton Editori
Prezzo copertina: 9,90€
Genere: romanzo rosa





♦ TRAMA

La notizia della morte di Gwen, per Lottie Foster, è davvero un fulmine a ciel sereno. Non solo perché era la più cara amica della sua adorata nonna, ma anche perché ha deciso di lasciarle un’eredità impegnativa: lo splendido Cuckoo Cottage. Lottie ha sempre adorato quella villetta, ma Matt, un affascinante costruttore del posto, la mette in guardia: sta cadendo a pezzi. Fortunatamente, però, lui è disposto a darle una mano con tutti i problemi che continuano a saltare fuori. La disponibilità di Matt verso Lottie, agli occhi del suo vicino di casa Will, è decisamente sospetta. Il fatto che sia geloso, è ovvio, non c’entra niente… Ma Will è anche il veterinario di Minnie, la pestifera cagnolina che lei ha ereditato insieme al cottage e alle quattro roulotte d’epoca, che intende rimettere in sesto. Il sogno segreto di Lottie, infatti, è di dar vita a un campeggio vintage anni Cinquanta. Ma non potrà davvero realizzare il suo desiderio prima di aver capito di chi fidarsi, specie adesso che ci sono due uomini a contendersi il suo cuore…



♦ RECENSIONE


Per quanto riguarda la trama non c'è molto da aggiungere.

Lottie è una giovane ragazza che inaspettatamente eredita il bellissimo Cottage di Gwen. È particolarmente legata a quel posto, perchè ci ha trascorso la sua infanzia, prima di doversi trasferire a Lincoln. Ritornarci per lei vuol dire vivere una sensazione dolce-amara. Le manca moltissimo Gwen e la nonna Flora, entrambe morte a distanza di pochi mesi, ma è determinata a renderle orgogliose di sé. Il paese è piccolo e non esistono segreti: tutti sanno tutto di tutti e ogni piccolo pettegolezzo balla di bocca in bocca storpiando un pò la realtà dei fatti. Per fortuna il Cottage di Lottie è abbastanza isolato, così può dedicarsi al suo lavoro senza essere completamente inglobata da queste dicerie. Mags e Chris sono amici di vecchia data che le danno un caloroso benvenuto, assieme ad altre poche persone. Alla porta del Cottage si presenta, poi, Matt, dicendo di essere il tuttofare di cui Gwen si affidava per ogni lavoro di manutenzione. Lottie farà conoscenza anche di Will, il veterinario del paese. I due partono subito con il piede sbagliato e la situazione è talmente tesa che si può tagliare con il coltello. Nel corso della lettura si conosce qualche sprazzo del passato di Lottie e si capirà perchè non vuole per nessuna ragione guidare una macchina; infatti si affida all'amata bicicletta sgangherata di Gwen, ma dopo un brutto incidente l'idea di un mezzo di trasporto un pò più sicuro non è poi così male. Il carattere burbero di Will avrà una sua spiegazione e anche la troppa bontà di Matt farà ricredere chi lo trova così grazioso e generoso.


Sarò la voce fuori dal coro e la farò breve, ma a me questo romanzo non è piaciuto.


La protagonista Lottie l'ho trovata un pò superficiale e credulona a tutto quello che le viene detto. Si affida solo alle voci di corridoio senza chiedere alla fonte diretta. Si descrive come una persona restia a fidarsi delle altre persone, però fin da subito e senza battere ciglio affida tutti i lavori del Cottage a Matt, omettendo quel minimo di approfondimento che la questione prevede.
Tutta la bella schiera di persone che accolgono chi più chi meno Lottie sono un misto tra amici e nemici, alcuni determinanti, altri solo da cornice alla storia.
La trama si dilunga con scene che si sarebbero potute omettere. Alcuni discorsi sembrano quelli tipici di quando si vuole rompere il silenzio più che conversare davvero e per quasi metà libro non succede niente di rilevante. Per farla breve: ci si perde in chiacchiere di poco conto. Certo, alcuni fatti sono anche carini, ma occupano troppo spazio e rallentano lo svolgimento.
La "minaccia" della persona che vuole a tutti i costi comprare il Cottage non si percepisce per niente; anzi, viene accennata giusto un paio di volte ma non viene dato tanto peso, se non alla fine quando si capisce chi è e per quale motivo vuole il terreno.
I capitoli finali e l'epilogo rispondono - finalmente - a tutti i dubbi e mettono a tacere tutte le sciocchezze che il paese aveva dato voce.
Le descrizioni paesaggistiche sono basilari, mentre quelle dei personaggi sono quasi del tutto assenti.
Il narratore è interno ed è quello di Lottie. 

Nemmeno i personaggi di Will e Matt mi sono piaciuti. Entrambi sembrano i classici principi azzurri usciti dalle favole (...detto tra noi, questo genere di cose non fanno più per me). Spesso anche loro non si comportano da uomini e per una buona parte della lettura sembra avere a che fare con adolescenti immaturi anziché con adulti responsabili che affrontando i problemi di petto o ribellarsi in situazioni sgradevoli. [Piccolo spoiler (E dai Matt... possibile che ti sei fatto trascinare da quella faccenda di tuo zio senza nemmeno ribellarti? E Will... corri a destra e a manca per salvare gli animali, ma non soccorri Lottie andata fuori strada, per giunta colpa tua? Suvvia... Questi fatti fanno un pò torcere il naso e li ho trovati incoerenti.)]


Mi duole dover "stroncare" un libro, perchè cerco di trarre anche la più piccola parte buona, ma qui non ne ho trovate. È davvero un gran peccato, perchè secondo me questo romanzo aveva del potenziale per la trama, ma è stata sviluppata in malo modo e questo ha reso difficoltosa la lettura, nonostante lo stile sia semplice. Ho trovato il romanzo spento, lento e lo svolgimento abbastanza intuitivo e piatto. Alcuni chiarimenti del passato di Will e degli sbagli di Matt vanno bene ma sono stati molto velocizzati verso la fine.


Anche il titolo trae un pò in inganno il lettore: i tramonti non centrano niente con il libro. Avrei preferito una traduzione più letterale del titolo originale (Coming Home to Cockoo Cottage); sarebbe stato più inerente con la storia.


Sono consapevole di essere - forse - l'unica a non aver apprezzato il libro, ma questo è quello che ho percepito durante la lettura e, non per difendermi, ma ognuno è libero di esprimere un suo parere liberamente in modo educato.

Forse non l'ho capito io?! O è stato tradotto male? Perchè l'autrice è considerata creatrice di bestseller in Inghilterra... Fatemi sapere se avete letto questo romanzo o altri della stessa autrice e ditemi cosa ne pensate.



VOTO FINALE
2/5
⭐⭐
NON MI È PIACIUTO





Per oggi è tutto!

Alla prossima :)

Saluti ♥


La Cantina dei Libri
Federica

Questo è solo un umile pensiero personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal giudizio, invito sempre le persone a leggere il libro in questione, perchè ognuno ha gusti differenti.

I commenti sono ben voluti, purché sia vigile la buona educazione. Grazie.


La Cantina.dei.Libri è anche su Instagram e su Goodreads

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