lunedì 15 giugno 2020

"Un amore senza fine" di Scott Spencer | Recensione

foto via Instagram




Quando avevo diciassette anni e obbedivo totalmente ai più solleciti comandi del cuore, mi allontanai dai cammini della normalità e nello spazio di un istante rovinai ogni cosa che amavo, così profondamente amavo, e quando l'incorporea sostanza dell'amore si ritrasse nella paura e il mio stesso corpo finì segregato, fu difficile per gli altri credere che un'esistenza ancora così nuova potesse soffrire così irrevocabilmente.”










Un amore senza fine
Scott Spencer


Sellerio editore Palermo
Prezzo copertina: 15,00€



TRAMA

Amato e rispettato da scrittori, critici e lettori, "Un amore senza fine" è una potente, viscerale meditazione sulla passione che diventa l'unico motore di una vita. Tradotto in venti lingue, ha ispirato due dei film meno riusciti della storia del cinema (secondo alcuni commentatori), di cui il più noto è quello di Franco Zeffirelli. Al centro del romanzo è la discesa negli inferi di un sentimento assoluto, la storia trascinante, furiosa, di forte ed esplicito erotismo di David Axelrod e Jade Butterfield, due ragazzi consumati dallo stupore dell'intimità e dell'attrazione reciproca. David e Jade non sembrano rendersi conto di quanto il loro rapporto, il desiderio, la sessualità, siano difficili da comprendere per chi sta loro attorno. Quando il padre di Jade allontana David dalla propria casa, il ragazzo immagina un piano per riguadagnare la fiducia dei genitori di lei. Ciò che segue è un incubo, l'immersione in un'oscurità in cui le emozioni di David sono un crimine e una malattia, un mondo di telefonate anonime, lettere folli e senza speranze, baratri e timori, alla ricerca costante, inevitabile, quasi punitiva dell'unica cosa che davvero conti per David: l'amore della sua ragazza e della sua famiglia.


COSA NE PENSO

L'amore è uno di quei sentimenti la cui potenza devasta ogni sua parte e difficilmente riesci a trovare le parole necessarie per descriverla.

In Un amore senza fine troviamo David Axelrod che ama. Ama in modo profondo, morboso, ossessivo quasi al limite della follia. È innamorato di Jade e il sentimento è reciproco. La coppia è giovane, in balia dei desideri carnali e dei sogni, ma nella notte del 12 agosto 1967 tutto cambia. Il padre di Jade, Hugh, vieta al ragazzo di vedere la figlia. David non riesce a darsi pace e fa di tutto per attirare l'attenzione di tutta la famiglia Butterfield – con cui aveva instaurato un buon rapporto – ma qualcosa va storto e la vita di entrambe le famiglie cambierà esattamente da quella notte.

David ha come suo unico obbiettivo quello che di ritrovare Jade con cui non ha più contatti dopo aver trascorso tre anni in un istituto. Si mette alla ricerca dei Butterfield ed è Ann, la madre di Jade, la prima ad essere disposta a parlare e pian piano i due ricordano i vecchi tempi, i vecchi legami che si erano formati, ma David vuole sapere di Jade; di tutto il resto gli interessa gran poco, ma sa anche che deve andare con cautela e agire con prudenza.

Questo romanzo è un susseguirsi di vite, azioni, pensieri, legami che ritornano, legami che si spezzano, rivelazioni di verità nascoste, dubbi esistenziali, incidenti drammatici, emozioni forti e per tutto il tempo è presente il forte sentimento ossessivo dell'amore di David per Jade.

Nel complesso si tratta di un amore (tra David e Jade) ossessivo, morboso, compulsivo, al limite della follia e del malato, ma questo lo si capisce del tutto a lettura finita, lasciando comunque un finale un pò aperto. Si capisce e si percepisce l'intento dell'autore ma si possono incontrare alcune difficoltà nel corso della lettura.
Personalmente non sono riuscita a simpatizzare molto con i personaggi, ad eccezione con David verso la fine. Alcuni li ho trovati un pò piatti e irritanti e il rapporto che hanno con David è altalenante. Ci sono molte parti prolisse, scene in cui non succede molto, scene che potrebbero fare storcere il naso, tuttavia si fa leggere, grazie allo stile di scrittura seppur dettagliato, relativamente scorrevole.

È un pensiero un pò contorto me ne rendo conto, ma ci tengo a mettere in evidenza questo dissidio. Un amore senza fine è un romanzo che bisogna analizzare per bene e aspettare la fine per dare un giudizio, bisogna capire le azioni soprattutto del personaggio principale e il motivo delle sue azioni – che all'esterno diremmo sbagliate, ma come possiamo giudicare noi un'anima così tormentata che non è pienamente consapevole delle sue azioni, in quanto spinto unicamente dal pensiero dell'amore per Jade? -.
Non posso non dire che nella prima metà del libro ho fatto fatica ad entrare nell'atmosfera del romanzo, rallentando molto la lettura, mentre gli ultimi capitoli mi hanno proprio coinvolto, facendomi rimanere con il fiato sospeso fino alla fine, dove la forza dei sentimenti è potente. 
È una lettura in crescere che parte piano piano, con un pò di confusione legittima, poi sale e il cerchio si chiude, lasciando certo l'unico pensiero di David che ha accompagnato tutto il libro – intuibile già dal titolo.



VOTO FINALE
3 E MEZZO/5
⭐⭐⭐ e mezzo
BUONO


[𝘈𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰
Tutto quello che non avevo colto nel 2020 durante la prima lettura, mi si è sbattuto in faccia nel 2024, anno che ho decretato essere caratterizzato anche di riletture.

Lo stile di scrittura di Scott Spencer è qualcosa che va oltre perché riesce a infilarsi negli angoli più reconditi dell’animo umano travolgendo chi legge in una tempesta di emozioni che fanno a gara su chi debba prevalere, ma alla fine ci annienta in una manciata di brandelli con ancora più confusione di prima. E al tempo non ero lontanamente pronta a questa potenza.

Quello tra David e Jade può essere amore, ma fino a un certo punto. È un legame così viscerale che di romanticismo ci sta ben poco e sappiamo bene che il troppo storpia. Il loro è desiderio di entrare in simbiosi l’uno con l’altro tra corpi e menti fino ad assorbirsi e distruggersi a vicenda al limite della disperazione. Non hanno limiti, sono travolti da questo flusso che loro stessi alimentano, ma che alla fine l’ovvio succederà.

Ci sono quei legami che si ribellano alle convinzioni sociali e in un certo senso David e Jade lo sono, perché stanno insieme anche se tutti li vorrebbero separare e quando succede, il castello crolla, la catastrofe è assicurata. I due vivono questo trauma in modo diverso, ma il libro ha il punto di vista di David, quindi, di Jade si posso fare delle supposizioni attraverso gli indizi che vengono scritti, lasciando chi legge coinvolto nell’ossessione del ragazzo.

Tra vicende familiari altalenanti, scontri, sfortunate coincidenze e ingiustizie, 𝘜𝘯 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦 è una storia che porta negli inferi della mente umana e non fa sconti. [Attenzione, però, perché ci sono scene di sesso esplicite (una in particolare un po' morbosa, perché si dilunga parecchio, nonostante sia in linea con il contesto della storia) e sentimenti tossici.] 

Una storia dolorosamente travolgente che lascia il segno.


VOTO FINALE: 5 ⭐



Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥ 





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