mercoledì 19 gennaio 2022

"La metà scomparsa" di Brit Bennett | Recensione

via Instagram

 


La metà scomparsa

Brit Bennett

Bompiani

prezzo copertina: 19,00€



TRAMA [in breve]

Desiree e Stella Vignes sono gemelle, si muovono all’unisco e nonostante all’apparenza si assomigliano di carattere sono quasi l’opposto. Vivono in un paese di nome Mallard in Louisiana in una comunità di neri troppo scuri per essere considerati bianchi e troppo chiari per essere considerati neri. Sono nel limbo, il paese cambierà anche nome, ma alcune cose non cambieranno mai.

Le gemelle vivono con la madre Adele che da fatica a gestire la famiglia, tanto che si vede costretta a far lasciare la scuola alle figlie per dedicarsi al lavoro. Alle gemelle, però, tutta questa vita sta stretta, così per ribellione o volere personale una notte scappano di nascosto, abbandonando la madre. Non sanno che arrivate a New Orleans le loro vite prenderanno ancora una volta delle strade diverse.

Il romanzo inizia con il ritorno inaspettato dopo anni di Desiree. Sta fuggendo dal marito che la picchia e vuole mettersi in salvo con la figlia Jude che al contrario di lei ha la pelle nera come il carbone. Adele è scioccata, ma comprende la situazione e offre loro la sua dimora. Compariranno vecchie e nuove conoscenze, grazie ai dialoghi si ricostruisce parte del passato, ma solo un tassello rimane vuoto: Stella. Stella che dopo la fuga con la sorella l’ha abbandonata a sua volta, per costruirsi una vita fatta di menzogna e segreti tra i bianchi – visto che ha la pelle molto più bianca della sorella.

Nel corso del romanzo il tempo passa, ci sono vicissitudini che faranno incontrare anche le vite delle rispettive figlie: Jude (di Desiree) e Kennedy (di Stella).


RECENSIONE

Il libro affronta molti temi , come: il senso di appartenenza, il colore della pelle, le culture opposte, tematiche LGBTQ+, violenze fisiche e morali, sogni infranti, vite spezzate, ingiustizie, privilegi e povertà, il tutto ben intrecciato grazie allo stile di scrittura dinamico e diretto con un punto di vista esterno.

C’è una pecca purtroppo: lo sviluppo di tutto rimane un po' in superficie, alcuni personaggi sono solo accennati e poi non approfonditi come meriterebbero, messi come da cornice per aggiungere qualche elemento alla storia.

Alcune vicende sono raccontate lentamente e nel dettaglio, così da coinvolgere pienamente chi legge, ma altre sono state solo accennate, affrontate velocemente, l’arco di tempo che passa è poco chiaro e il finale lascia quel senso di amaro difficile da digerire.

Sia le gemelle sia le rispettive figlie occupano uno spazio importante nella trama, ma le dinamiche non vengono gestite al meglio per quanto riguarda l’approfondimento.

La metà scomparsa è un buon romanzo, attira chi legge, coinvolge, fa emozionare ed è interessante scoprire se le due sorelle riusciranno a ritrovarsi oppure rimarranno nelle loro vite perché la separazione ha avuto la meglio sul loro legame. Ti sbatte in faccia la realtà dei fatti senza troppi giri di parole, ti fa percepire la fatica e i disagi dei personaggi, ma pecca sullo sviluppo generale delle tematiche prese in considerazione.



VOTO FINALE

3/5

⭐⭐⭐

BUONO



Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.



Grazie ♥ 

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