venerdì 1 aprile 2022

"No" di Paola Capriolo | Recensione

foto via Instagram


 

No

Paola Capriolo


Edizioni EL

prezzo copertina: 11,50€



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Così tranquilla era Rosa, così mite e obbediente...eppure così inflessibile quando le sembrava che i suoi principi venissero offesi. E piano piano, quasi impercettibilmente, andava maturando in lei quella forza sommessa e invincibile contro la quale, molti anni dopo, l’onda del pregiudizio razziale avrebbe dovuto infrangersi.”


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Rosa McCauley, meglio conosciuta come Rosa Parks, ha segnato la storia dei diritti civili dei neri per avere pronunciato con molta calma un semplice, ma significativo: “No”. Rosa stava tornando dal lavoro ed era seduta su uno di quei pullman dove vigilavano ancora delle regole razziste – anche se per la leggere erano vietate. I neri potevano sedersi solo nelle ultime file, anche se il mezzo fosse stato vuoto e se un bianco desiderava sedersi in mezzo o vicino a quelli dei neri, questi dovevano alzarsi e cedere il posto. Rosa, però, quella volta non voleva cedere nessun posto. Ha detto quel no, non perché fosse stanca fisicamente parlando; era stanca mentalmente per le continue ingiustizie che la sua gente era costretta a subire.

Nonostante le leggi razziali fossero state abolite, infatti, prima che si mettessero in pratica i principi di uguaglianza dovrà passare ancora del tempo, ma quel pacato “no” è stato il passo definitivo che ha aperto la strada per la giustizia.


Rosa era una donna minuta, volta a eseguire quello che le veniva ordinato e abituata a vivere nell’ombra. Ma come tutte le persone anche lei ha sogni e ambizioni e una di queste era quella di essere trattata con rispetto come un essere umano – come è giusto che sia, ovviamente.


Il romanzo è davvero molto breve, si legge facilmente in un paio d’ora grazie allo stile di scrittura semplice e chiaro. Così poche pagine, eppure mette in scena uno degli eventi più significativi della storia, soprattutto per i diritti civili dei neri. Vengono ricordati nomi come Abraham Lincoln, Martin Luther King e Barack Obama, perché assieme a loro è simbolo storico impossibile da dimenticare.

Come tutte le battaglie di successo, purtroppo non mancano atti di ulteriore ingiustizia e minacce di morte, ma Rosa non si è arresa, ha continuato ad andare avanti a testa alta anche durante l’arresto e ha vissuto una vita appartata e semplice. Anche se con il passare degli anni si stava quasi addirittura dimenticando di lei, perché veniva trattata più come un’attrattiva politica, Rosa Parks è e deve essere riconosciuta come persona simbolo di una svolta storica e civile, perché a volte sono i gesti più semplici a fare la differenza


VOTO FINALE

4/5

⭐⭐⭐⭐

BELLO



Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.



Grazie ♥ 

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