mercoledì 29 giugno 2022

"Camere separate" di Pier Vittorio Tondelli | Recensione

foto via Instagram



Camere separate

Pier Vittorio Tondelli



Bompiani

prezzo copertina: 13,00€



Sapeva fin dall’inizio, che mai lui avrebbe potuto essere “tutto”. Per questo chiamava il loro amore “camere separate”. Lui viveva il contatto con Thomas come sapendo, intimamente, che prima o poi si sarebbero lasciati. La separazione era una forza costitutiva della loro relazione e ne faceva parte analogamente all’idea di attrazione, di crescita, di desiderio sessuale. Era una consapevolezza che se non impediva l’abbandono, lo rendeva più umano. Con Hermann mai aveva sentito la morte così vicina al suo amore. Con Thomas sentiva la morte solo in relazione alla vita.”



Leo è un trentenne che si interroga sulla vita dopo la morte del suo amato Thomas. È la voce narrante del romanzo e chi legge viene coinvolto dai suoi flussi di pensiero.


Leo e Thomas si sono incontrati per caso a una festa a Parigi e con il tempo hanno costruito un forte legame nonostante le loro differenze e la distanza. A Leo, infatti, piace la solitudine, il suo lavoro e lo spazio di casa sua in giro per l’Europa, mentre Thomas - più giovane e ancora alle prese con lo studio - ama la compagnia ed è stabile a Berlino Ovest. Il loro rapporto, però funziona e vivono l’amore a modo loro.

Ad un certo punto un litigio li separa, si tengono in contatto solo attraverso a delle lettere e sono proprio grazie a queste che si mettono a nudo uno davanti all’altro. Mettono nero su bianco tutto quello che fino ad ora avevano taciuto e sembra tutto volgere per il verso giusto.

Leo si interroga su com’è differente questo rapporto con quello del suo ex. Hermann era una persona tossica e violenta, mentre con Thomas è tutto così solare, bello, quasi fosse irreale.


Leo e Thomas sono due amanti. Non sono la classica coppia che va a vivere insieme, si creano una routine e dormono sullo stesso letto. Sono due persone che si amano, si desiderano, eppure ognuno può intraprendere una strada diversa e quando necessita si recano ognuno nella propria abitazione. I due si appartengono l’uno all’altro, ma nessuno parla di ossessione. È un rapporto non convenzionale e non mancano nemmeno i fraintendimenti.

Tutto sembra funzionare, anche se con qualche intoppo, fino a quando Thomas si ammala e a soli 25 anni muore.


Leo cerca di interiorizzare il lutto. Tutto quello che ha avuto con Thomas non lo avrà mai ed è convinto di dover rimanere da solo per il resto della sua vita, continuando a pensare alla persona che davvero amava. Lui stesso cerca di avere altre relazioni, viaggia negli stessi luoghi che ha visitato con Thomas, ma il suo ricordo è ancora troppo fresco. Il loro legame aveva qualcosa di unico e raro, sebbene qualche complicanza esistesse.


Il finale racchiude in sé un lato dolce e un alto triste. Dolce, perché Leo con il tempo capisce che nella vita si deve accettare anche la morte. Non è facile, ma andare avanti non significa dimenticare. Andare avanti significa continuare la propria strada riuscendo a gestire il peso del dolore che ti porterai appresso per il resto dei tuoi giorni. Andare avanti significa fare nuove amicizie, anche senza pretese, ma dimostrarsi ancora aperto alla vita. Dopo questa nota che sembra presagire un lieto fine, in realtà altro non è che l’inizio della fine, perché velatamente Leo annuncia di essere malato.



Il libro è diviso da tre “movimenti”, più un bonus track di approfondimento dell’opera. Lo stile di scrittura si può considerare tra il medio e alto registro linguistico, in quanto le sue lunghe riflessioni portano ad alte vedute del ragionamento stesso.

Leo è l’alter ego di Pier Vittorio Tondelli e indirizza chi legge tra i lato più intimi della sua mente.


Camere separate è un romanzo umile, vero, doloroso ma che apre gli occhi alla realtà. Non sempre il grande amore ha un lieto fine, non sempre le cose che si desiderano arrivano o se arrivano poi non è detto che sarà per sempre. La vita ti mette davanti ad ostacoli forse più grandi di te e le ingiustizie emotive purtroppo ci sono. Sono difficili da accettare, difficili da metabolizzare. Questo libro è un libro che a modo suo ti aiuta, ti fa capire che non sei la sola persona al mondo a soffrire e che per quanto sia ingiusto, il percorso della tua vita può essere più faticoso di altri.

Inoltre, parla di un amore da una prospettiva diversa da come lo intendiamo. I due come già detto erano amanti, non vivevano assieme, rimanevano uniti nella loro distanza e questo fa capire che l’amore non è solo un comportamento, ma ha tantissime sfaccettature e percepite in modo diverso dalle persone.


Un libro di puro amore e sofferenza, ma che racchiude tanta umanità. Ci sono intere pagine da sottolineare e che meritano di essere lette da ogni essere vivente, perché ti mette di fronte a una realtà che spesso non ricordiamo possa esistere. L’inizio della seconda parte può risultare leggermente lenta e sembra non avere né capo né coda, ma andando avanti il cerchio si chiude; fidatevi.



VOTO FINALE

5/5

⭐⭐⭐⭐⭐

BELLISSIMO




Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.



Grazie ♥ 

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