venerdì 10 giugno 2022

"Tutto quello che so sull'amore" di Dolly Alderton | Recensione

foto via Instagram


Tutto quello che so sull’amore

Dolly Alderton

Rizzoli

prezzo copertina: 17,50€

numero pagine: 335



Dolly Alderton si racconta in questo frizzante memoir. È un susseguirsi di eventi che partono dall’adolescenza festaiola fino ad arrivare alle consapevolezze più concrete dell’età adulta.


Dolly e le sue amiche sono l’anima della festa, ne cercano una ogni sera, fanno le ore piccole, ma nonostante la stanchezza non rinunciano al divertimento. Sono spensierate, cercano avventure e primi amori e i primi tradimenti le forgeranno l’animo.

Con il tempo e crescendo, però, prendono più consapevolezza. Se a diciott’anni la priorità era indossare il vestito giusto per fare colpo, a ventotto si fa spazio alla salute mentale e al mondo lavorativo. Quando Dolly osserva le sue amiche intraprendere delle strade diverse inizia a sentirsi spaesata. Tutte trovano lavoro, si fidanzano, si sposano, si realizzano mentre lei sente che qualcosa non funziona come dovrebbe funzionare. Come se non bastasse, deve anche affrontare il lutto di una persona a lei molto cara. Per superare questa crisi personale decide di intraprendere un percorso terapeutico.


Tutto quello che so sull’amore è un romanzo volto alla dinamicità della vita di Dolly e delle sue compagne, passando alla spensieratezza dell’università, fino ad arrivare alla serietà della maturità.

La prima parte del romanzo si focalizza principalmente nell’animo energico delle ragazze. Racconta delle prime storie d’amore ed elenca quali erano le priorità in quegli anni. Il ritmo è un po' lento, chi legge si ritrova in un’infinità di feste che si susseguono una dietro l’altra. La seconda parte, invece, prende più velocità, il tono si fa più serio portando alla luce quelle che sono le problematiche e le realtà più rilevanti.

La lentezza e la ripetitività iniziale rallentano parecchio la lettura, per quanto possa essere piacevole l’atmosfera festaiola, dopo un po' perde l’energia. Il cambio di ritmo e dinamiche della seconda parte, invece, è troppo veloce e non va a fondo in tematiche importanti come la morte e la terapia personale. Inoltre, ogni tanto ci sono delle ricette e delle mail che compaiono senza logica durante il romanzo che spezza in modo fastidioso la lettura.

La conclusione cerca di dare una definizione di amore: ne esistono di diversi tipi, non si possono etichettare, ma prima di tutto non puoi amare un’altra persona se prima non ami te stessa e non puoi nemmeno trascurare i problemi che ti ostacolano. Il messaggio, per quanto non nuovo, è sempre utile ricordarlo.


Questo è un romanzo che ti fa compagnia, come se fosse una piacevole chiacchierata con gli amici, ripercorrendo tutta la strada fatta con un pizzico di nostalgia. Lo stile di scrittura è semplice, la maggior parte delle avventure seguono l’ordine cronologico, anche se si colgono delle anticipazioni.

Non vuole essere un manuale di vita e tanto meno una lezione, bensì una piacevole lettura che regala una boccata di aria fresca – e perché no, magari anche riconoscersi in molti pensieri della protagonista. Mette in scena una realtà di molte generazioni all’apparenza sicure e determinate, ma che in realtà nascondono insicurezze, paure e fragilità, perché si pensa sempre di piacere agli altri, ad apparire in un determinato modo, quando invece bisogna prima stare bene con sé stessi.


VOTO FINALE

3/5

⭐⭐⭐

CARINO



Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥

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