martedì 9 luglio 2019

"La morbidezza degli spigoli" di Keith Stuart | Recensione





La morbidezza degli spigoli

Keith Stuart







TEA Editore
423 pagine - 5,00€ prezzo copertina






TRAMA


Sam, un ragazzino di otto anni, è sempre stato diverso: bellissimo, sorprendente e autistico. Per amore suo e della sua famiglia, il papà Alex ha sempre cercato un modo per intendersi con Sam e lo sforzo, quotidiano e sfibrante, porta a una crisi matrimoniale che sembra irreversibile. Alex decide di allontanarsi dalla moglie e va ad abitare a casa di Dan, il suo migliore amico felicemente scapolo e irresponsabile, ma da una scomodissima branda per gli ospiti medita su come fare per riconquistare moglie e figlio. Mentre Alex naviga a vista nella sua nuova vita da single fra segreti di famiglia rimasti a lungo sepolti e gli impegni di padre part-time, Sam incomincia a giocare a Minecraft, rivelando uno spazio inatteso in cui padre e figlio riescono a intendersi.


RECENSIONE

La scena iniziale sembra più una scena finale, di addio. Infatti, Alex si separa dalla moglie Jody e dal figlio Sam per un tempo indeterminato andando a vivere dal suo migliore amico Dan. Deve fare ordine nella sua vita prima di essere in grado di badare alla famiglia. Deve fare i conti con un lavoro che lo ingloba e con delle ferite del passato ancora da curare. Ha sempre cercato di instaurare un rapporto stabile con il figlio, ma per lui l'autismo è un ostacolo da raggirare perchè impossibile da capire, fino a quando deve passare più tempo con Sam e grazie anche al gioco Minecraft inizia ad avvicinarsi al figlio.

Il dinamismo dei personaggi è sensazionale, scritto con uno stile semplice e lineare. Alex si presenta come una figura paterna da non seguire, ma si capirà presto il motivo dei suoi pensieri fino a renderlo un esempio positivo. 
Ci sono altri personaggi, come la moglie, la madre, la sorella, il migliore amico e alcun comparse, ognuno con la sua importanza. Ma il fulcro di tutto è questo legame che si crea tra padre e figlio. Un legame che si costruisce pian piano, tra sbagli e coraggio di andare avanti, incertezze e forza di volontà.

Ho apprezzato molto il fattore realista di questo romanzo, perchè lo stesso autore ha un figlio autistico, quindi molti dubbi e sensazioni le ha sperimentate nella sua pelle.
Un finale piacevolmente  aperto, alcuni fatti un pò prevedibili verso la fine, ma è un romanzo che ti scalda il cuore come pochi riescono. 

Un messaggio di coraggio. Coraggio di affrontare quello che la vita ti pone davanti con la testa sulle spalle e senza vergognarsi di cadere per poi rialzarsi. 
Un messaggio di speranza. Speranza perchè, nonostante il marcio che aleggia nel web, c'è sempre chi utilizza i mezzi virtuali nel modo giusto per creare qualcosa di solido in quello reale. 
Un messaggio di vita. Vita che deve essere vissuta nel migliore dei modi.


Quando un libro ti fa suscitare numerose emozioni, è molto difficile dare un senso alla recensione, perchè vorresti raccontare tutto nel dettaglio ma allo stesso tempo dire semplicemente di leggerlo. Questa recensione non rende giustizia al libro, me ne rendo conto, però questo può confermare quante emozioni mi abbai lasciato. 



VOTO FINALE
4 e mezzo / 5
⭐⭐⭐⭐ e mezzo
MOLTO BELLO



Per oggi è tutto.
Alla prossima.
Saluti ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica



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Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.


A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.


I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥ 

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