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Follia
Patrick McGrath
Adelphi edizioni
Prezzo copertina: 12,00€
♦♦♦♦♦
“Tutte le grandi passioni hanno la disperata necessità di rivelarsi, di raccontare la loro storia [...]”
♦♦♦♦♦
♦ TRAMA
Inghilterra, 1959. Dall'interno di un tetro
manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con
apparente distacco, il caso clinico più perturbante che abbia
incontrato nella sua carriera – la passione letale fra Stella
Raphael, moglie di un altro psichiatra dell'ospedale, e Edgar Stark,
un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. È
una vicenda cupa e tormentosa, che fin dalle prime righe esercita su
di noi una malìa talmente forte da risultare quasi incomprensibile –
finché lentamente non ne affiorano le ragioni nascoste.
♦ RECENSIONE
Follia
è un romanzo che ha incantato la maggior parte dei lettori,
ammirandone lo stile di scrittura ipnotico capace di catturare
l'attenzione fin da subito nella disturbante vita dei protagonisti.
Sì, disturbante
è l'aggettivo giusto per descrivere questo romanzo e dopo averlo
letto è quasi impossibile non essere d'accordo con l'opinione di chi
lo ha adorato.
Peter Cleave
è uno psichiatra ed è la voce
narrante che comincia a
raccontare le vicende dal momento in cui la famiglia Raphael si è
stabilita nella dimora riservata al personale dell'istituto. Max
è un uomo zelante nel suo lavoro ed è anche il candidato preferito
per essere il nuovo direttore della struttura. La moglie Stella
lo accompagna nella vita di tutti i giorni assieme al figlioletto
Charlie
di dodici anni. Sembrano una famiglia perfetta e amichevole
soprattutto con Peter. Tutto fila liscio fino a quando Stella conosce
Edgar
al ballo che organizzano ogni anno all'istituto. Edgar è un paziente
di Peter ricoverato da anni lì; inoltre è uno degli addetti alla
ristrutturazione del giardino dei Raphael, motivo per cui i due
iniziano a vedersi spesso. Indescrivibile è la passione reciproca
che li lega, ma anche questa situazione è destinata a crollare.
In questo romanzo siamo testimoni di un
rapporto coniugale messo a dura prova dallo scandalo in corso venuto
a galla – la moglie di uno psichiatra che tradisce con un paziente
è pane per il gossip. Max per un certo periodo non vuole guardare in
faccia la realtà, cerca di aiutare la moglie e nascondere tale
scandalo, altre volte invece sembra arrendersi del tutto. Pur
dominando a nell'ambiente lavorativo, nella vita privata è succube
della madre Brenda, i quali spesso litigano per Stella.
Vediamo Stella che è una donna che dopo
aver conosciuto Edgar cambia radicalmente le sue intenzioni ed è
pronta a rinunciare a tutto pur di ottenere quello che ora è il suo
obbiettivo della vita: stare con Edgar. È
un personaggio in balìa
della passione, che trascura la vita da madre e moglie per seguire
quella di amante, compie alcuni
gesti estremi (piccolo
soft spoiler)
ed
è in grado di recitare molto bene, ma anche lei vacillerà.
Follia
è un titolo che spiega a pieno il contenuto del romanzo. È davvero
difficile riuscire a rendergli giustizia, perché i fatti sono ben
amalgamati tra loro, l'attenzione rimane sempre alta fino ad arrivare
all'ultima pagina con la mascella a terra per lo stupore. Nel momento
in cui tutto sembra essersi risolto, arrivano i colpi di scena che
ribaltano di nuovo la situazione - questo
si che è un ottimo lavoro, bravo McGrath!
Tutto ha inizio con quel
ballo e con quello stesso
ballo ha una fine. Il cerchio si chiude quasi del tutto, perché qualche aspetto rimarrà in sospeso.
Ho amato lo stile di scrittura, il modo in
cui si sono sviluppate le vicende e come ogni personaggio faccia
egregiamente la sua parte. Niente e nessuno è da sottovalutare,
perchè
sebbene i perno portante siano Stella ed Edgar, questa faccenda
include tutti gli altri personaggi.
È un romanzo che ha i suoi difetti, in
quando Edgar rimane un po' in disparte e non si sa proprio tutto
della sua persona. Max è completamente distrutto, perché
succede un ulteriore
tragico incidente che peggiora la situazione, ma a volte non sono
chiari i suoi comportamenti e Peter… già, anche la voce narrante
non è da prendere così alla leggera, ma rimangono alcune questioni
in sospese o poco chiare. Nonostante questo la curiosità
è a mille e si fatica staccare gli occhi dalle pagine.
Concludo dicendo
che Follia
è un romanzo psicologico molto
interessante da leggere,
avvisando che è davvero molto
disturbante. Suscita sentimenti
contrastanti di odio, amore, comprensioni, dubbi, pace e guerre
emotive non poco indifferenti.
VOTO FINALE
4/5
⭐⭐⭐⭐
BELLO
Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥
Grazie per l'attenzione ♥
Alla prossima.
Saluti ♥
Federica
Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.
Grazie ♥
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