mercoledì 22 aprile 2020

"Follia" di Patrick McGrath | Recensione

foto da Instagram
Follia
Patrick McGrath


Adelphi edizioni
Prezzo copertina: 12,00€


♦♦♦♦♦

 “Tutte le grandi passioni hanno la disperata necessità di rivelarsi, di raccontare la loro storia [...]”

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TRAMA
Inghilterra, 1959. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con apparente distacco, il caso clinico più perturbante che abbia incontrato nella sua carriera – la passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell'ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. È una vicenda cupa e tormentosa, che fin dalle prime righe esercita su di noi una malìa talmente forte da risultare quasi incomprensibile – finché lentamente non ne affiorano le ragioni nascoste.

RECENSIONE
Follia è un romanzo che ha incantato la maggior parte dei lettori, ammirandone lo stile di scrittura ipnotico capace di catturare l'attenzione fin da subito nella disturbante vita dei protagonisti. Sì, disturbante è l'aggettivo giusto per descrivere questo romanzo e dopo averlo letto è quasi impossibile non essere d'accordo con l'opinione di chi lo ha adorato.

Peter Cleave è uno psichiatra ed è la voce narrante che comincia a raccontare le vicende dal momento in cui la famiglia Raphael si è stabilita nella dimora riservata al personale dell'istituto. Max è un uomo zelante nel suo lavoro ed è anche il candidato preferito per essere il nuovo direttore della struttura. La moglie Stella lo accompagna nella vita di tutti i giorni assieme al figlioletto Charlie di dodici anni. Sembrano una famiglia perfetta e amichevole soprattutto con Peter. Tutto fila liscio fino a quando Stella conosce Edgar al ballo che organizzano ogni anno all'istituto. Edgar è un paziente di Peter ricoverato da anni lì; inoltre è uno degli addetti alla ristrutturazione del giardino dei Raphael, motivo per cui i due iniziano a vedersi spesso. Indescrivibile è la passione reciproca che li lega, ma anche questa situazione è destinata a crollare.

In questo romanzo siamo testimoni di un rapporto coniugale messo a dura prova dallo scandalo in corso venuto a galla – la moglie di uno psichiatra che tradisce con un paziente è pane per il gossip. Max per un certo periodo non vuole guardare in faccia la realtà, cerca di aiutare la moglie e nascondere tale scandalo, altre volte invece sembra arrendersi del tutto. Pur dominando a nell'ambiente lavorativo, nella vita privata è succube della madre Brenda, i quali spesso litigano per Stella.
Vediamo Stella che è una donna che dopo aver conosciuto Edgar cambia radicalmente le sue intenzioni ed è pronta a rinunciare a tutto pur di ottenere quello che ora è il suo obbiettivo della vita: stare con Edgar. È un personaggio in balìa della passione, che trascura la vita da madre e moglie per seguire quella di amante, compie alcuni gesti estremi (piccolo soft spoiler) ed è in grado di recitare molto bene, ma anche lei vacillerà.

Follia è un titolo che spiega a pieno il contenuto del romanzo. È davvero difficile riuscire a rendergli giustizia, perché i fatti sono ben amalgamati tra loro, l'attenzione rimane sempre alta fino ad arrivare all'ultima pagina con la mascella a terra per lo stupore. Nel momento in cui tutto sembra essersi risolto, arrivano i colpi di scena che ribaltano di nuovo la situazione - questo si che è un ottimo lavoro, bravo McGrath!
Tutto ha inizio con quel ballo e con quello stesso ballo ha una fine. Il cerchio si chiude quasi del tutto, perché qualche aspetto rimarrà in sospeso.

Ho amato lo stile di scrittura, il modo in cui si sono sviluppate le vicende e come ogni personaggio faccia egregiamente la sua parte. Niente e nessuno è da sottovalutare, perchè sebbene i perno portante siano Stella ed Edgar, questa faccenda include tutti gli altri personaggi.
È un romanzo che ha i suoi difetti, in quando Edgar rimane un po' in disparte e non si sa proprio tutto della sua persona. Max è completamente distrutto, perché succede un ulteriore tragico incidente che peggiora la situazione, ma a volte non sono chiari i suoi comportamenti e Peter… già, anche la voce narrante non è da prendere così alla leggera, ma rimangono alcune questioni in sospese o poco chiare. Nonostante questo la curiosità è a mille e si fatica staccare gli occhi dalle pagine.

Concludo dicendo che Follia è un romanzo psicologico molto interessante da leggere, avvisando che è davvero molto disturbante. Suscita sentimenti contrastanti di odio, amore, comprensioni, dubbi, pace e guerre emotive non poco indifferenti.


VOTO FINALE
4/5
⭐⭐⭐⭐
BELLO


Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.

Grazie ♥ 

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