venerdì 15 gennaio 2021

"Donne che comprano fiori" di Vanessa Montfort | Recensione

foto via Instagram

 


Donne che comprano fiori

Vanessa Montfort

Feltrinelli editore

prezzo copertina: 9,90€



Il problema è che noi donne di oggi siamo come un software rivoluzionario che è stato installato su un computer obsoleto, e per questo non fa altro che bloccarsi, bloccarsi e impallarsi.”




TRAMA

Nel negozio di Olivia, nel quartiere più bohémien di Madrid, all'ombra di un olivo centenario, si incrociano le vite di cinque donne che comprano fiori. Tutte all'inizio lo fanno per gli altri, mai per sé: Victoria li compra per il suo amante segreto, Casandra per ostentarli in ufficio, Aurora per dipingerli e Marina per una persona che non c'è più. Dopo la perdita del marito, infatti, Marina si sente completamente smarrita. Mentre cerca disperatamente un modo per rimettersi in piedi, si imbatte per caso in Olivia e accetta di lavorare nel suo Giardino. Lì conoscerà altre quattro donne, molto diverse tra loro, ma che, come lei, stanno attraversando un momento cruciale della propria esistenza... Un viaggio nei sogni e nei desideri delle donne di oggi, alla conquista dell'indipendenza.


COSA NE PENSO

Posso partire subito dicendo che questo libro mi ha lasciato molti dubbi? È poco professionale lanciare così di botta un giudizio, me ne rendo conto, ma dopo giorni dalla conclusione della lettura il mio cervello si sta ponendo troppe domande senza ottenere risposta.

Le nostre donne protagoniste hanno più o meno quarant’anni e tutte devono fare i conti con dei problemi soprattutto a livello personale.

Marina è rimasta vedova dopo un’intera vita al fianco del marito, ma con il passare del tempo si renderà conto che è sempre stata la copilota, un passo indietro al marito senza mai accorgersene sia nel rapporto matrimoniale sia nella sua stessa vita. La coppia si è amata tanto, ma scoprirà che forse non era così tutto rose e fiori come credeva. Dopo qualche tentennamento si ritroverà per la prima volta alla guida della barca Peter Pan con meta Tangeri per esaudire l’ultima volontà del marito e farà un viaggio intimo che le permetterà di aprire gli occhi per davvero.

Olivia è la proprietaria di un negozio di fiori e farà da mentore un po' a tutte, ma soprattutto a Marina. Su di lei aleggia uno spirito di mistero, perché non è solita a rivelare molto di sé. È molto saggia, ha sempre la risposta pronta in ogni occasione, eppure anche lei nasconde un fardello molto pesante con cui convive da tutta la vita.

Victoria è sposata con Pablo ed è madre di due figli. Da quando ha un’amante che la fa sentire viva, però, le cose si complicano e non sa se rincorrere alla sua felicità o rimanere intrappolata nel suo matrimonio per il bene dei figli.

Casandra invece è una donna con una carriera affermata e nulla può fermarla, se non fosse che la sua relazione con l’amante di turno le sta giocando qualche brutto colpo. Alla fine, per fortuna rivelerà quella che è la sua vera natura, ma non senza ostacoli.

Infine, Aurora, tassista di mattina e artista durante il giorno che vede in Maxi la speranza di una relazione seria e sicura, ma che è fin da subito in salita – forse troppo in salita e ricca di troppi ostacoli. Riuscirà a far valere la sua voce o rimarrà sempre nell’ombra?

Queste donne molto diverse tra loro si incontrano e si danno appuntamento fisso una volta alla settimana nel negozio di Olivia per stare assieme, parlare e confrontarsi di tutto quello che passa per la testa. Si danno consigli, si sfogano e si divertono come mai hanno fatto in vita loro. Sono donne con caratteristiche molto contrastanti sia per modo di vestire sia per come gestire un problema e anche come aiutare gli altri, eppure l’amicizia si instaura e cresce a livello di gruppo e individuale.

Il problema è che probabilmente di questo libro avevo aspettative molto alte e alla fine a me ha deluso parecchio.

L’ho trovato piatto, complice lo stile di scrittura un po' caotico e mai profondo, come se la scrittrice volesse rimanere in superficie e non approfondire meglio la situazione.

La crescita interiore delle protagoniste avviene troppo velocemente alla fine, un po' come se si avesse fretta di dare alle donne il finale che vogliono, mentre per un buon 80% la trama rimane ferma sugli stessi punti di riflessione espressi con parole diverse e in dettagli che potrebbero annoiare chi ha poca pazienza in frivolezze.

La ribellione risulta tiepida, a volte poco convinta, a volte al limite dello stereotipo difficile da sdoganare. Si intuisce come potrebbe finire per buona parte delle protagoniste, anche se non manca qualche colpo di scena che alza un po' l’asticella dell’attenzione.

Nulla toglie che temi di questo genere siano davvero difficili da affrontare, ma qui ci sono stati troppi alti e bassi da gestire e hanno portato confusione a chi legge.

Probabilmente tutto questo papiro di parole potrebbe essere riassunto in una frase: le carte in tavola erano tante e belle potenti, ma sono state giocate male.

Tanti elementi buoni, come il tema del femminismo, del lavoro, della sessualità, dell’amicizia, dell’amore, del dolore e della rinascita sono stati gettati alla rinfusa e non sempre si è trovato il giusto collegamento per unire il tutto.

È per questo che mi lascia tuttora molti dubbi, perché forse sono io a non aver captato la sintonia giusta o essermi messa in testa uno svolgimento di un altro livello. Ci sono delle citazione che ti lasciano a bocca aperta e spiccano nel contorno che è appena percepibile ma lascia chi legge ancora affamato di informazioni e non basta a rimediare la situazione.


È davvero un peccato, ma sono stata comunque contenta di averlo letto e aver conosciuto Marina nel suo viaggio di dubbi, Olivia nella sua misteriosità, Victoria nel suo dilemma esistenziale, Casandra per aver rivelato la sua vera natura e Aurora di aver preso la decisione giusta per lei.


VOTO FINALE

2 E MEZZO/5

⭐⭐ E MEZZO

INSUFFICIENTE




Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.



Grazie ♥ 

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