martedì 7 dicembre 2021

"L'isola di Arturo" di Elsa Morante | Recensione

via Instagram


L’isola di Arturo

Elsa Morante

Einaudi editore

prezzo copertina: 13,00€


♦♦♦♦♦


TRAMA

Arturo, il guerresco ragazzo dal nome di una stella, vive in un'isola tra spiagge e scogliere, pago di sogni fantastici. Non si cura di vestiti né di cibi. È stato allevato con latte di capra. La vita per lui è promessa solo di imprese e di libertà assoluta. E ora ricorda. Queste sono le sue memorie, dall'idillio solitario alla scoperta della vita: l'amore, l'amicizia, il dolore, la disperazione. Secondo romanzo della Morante dopo Menzogna e sortilegio (1948), L'isola di Arturo confermò tutte le qualità della scrittrice romana: l'impasto di elementi realistici e fiabeschi, la forte suggestione del linguaggio. Arturo, come Elisa in Menzogna e sortilegio, «si porta addosso la croce di far parte non di un oggi ma di un sempre».



RECENSIONE

Arturo Gerace vive a Procida, chiuso nel suo mondo e nelle sue credenze. Orfano di madre, vede il padre Wilhelm come il suo eroe, il suo mentore, la fonte della verità e punto di riferimento, nonostante il padre sia quasi sempre assente.

Arturo desidera diventare marinaio come il padre, delle donne poco gli importa fino a quando Wilhelm si risposa con Nunziata, quasi coetanea di Arturo, con cui instaurerà un rapporto altalenante, per niente facile da gestire.

Tutto andrà in frantumi, tutto troverà un equilibrio. Arturo conoscerà l’amore, l’odio, la vera amicizia, la menzogna, la verità e troverà un modo per svincolarsi da Procida che è tanto bella quanto una bolla per lui.


È un libro di formazione, scritto con un linguaggio non molto moderno, ma che sa intrattenere e coinvolgere chi legge. È un crescendo di emozioni contrastanti, di vittorie e di sconfitte, di sentimenti adolescenziali e decisioni mature che accompagneranno passo dopo passo nella crescita di Arturo.

Arturo lo vorremmo coccolare, consolare, assicurargli che non è solo. Lo vorremmo sempre vicino, eppure lo appoggeremo soprattutto nella sua ultima decisione.


Mi sono immedesimata in Arturo in molte delle sue fragilità e allo stesso tempo alcuni suoi pensieri erano troppo lontani da quello che è il mio credo. Eppure, con tutto questo groviglio di emozioni, sarà difficile lasciare andare un personaggio come Arturo, anche perché Elsa Morante è stata magistrale nel creare l’atmosfera perfetta per coinvolgere chi passa tra le sue pagine.

Un libro che non vi farà sentire più così in solitudine e che vi aiuterà a schiudere la vostra personalità.


VOTO FINALE

4/5

⭐⭐⭐⭐

MOLTO BELLO


Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.



Grazie ♥ 

Nessun commento:

Posta un commento