mercoledì 18 gennaio 2023

"La cronologia dell'acqua" di Lidia Yuknavitch | Recensione

foto via Instagram



La cronologia dell’acqua

Lidia Yuknavitch


nottetempo

prezzo copertina: 17,00€


traduzione di Alessandra Castellazzi


RECENSIONE

Lidia Yuknavitch ne La cronologia dell’acqua mettere a nudo le viscere del suo vissuto. Le parole sono come proiettili che colpiscono allo stomaco senza dare via di scampo. Non concede tregua, è tutto un fiume in piena fatto di parole e acqua.



Lidia ha avuto un padre violento e una madre depressa, alcolizzata e indifferente alle sofferenze della figlia. Ha anche una sorella che se n’è andata non appena si è presentata l’occasione, ma nonostante la distanza e la differenza di età (otto anni) il loro legame rimane saldo.

Fin da piccola ha una passione sfrenata per il nuoto, tanto da gareggiare a livello agonistico e questo le permetterà di ottenere anche una borsa di studio che la farà allontanare dalla sua casa natale. Con lo scorrere degli anni, vive anche la sua sessualità al pieno delle sue energie, senza fare troppe distinzioni tra donna e uomo.

Ad un certo punto, a causa della perdita di una figlia nata morta, Lidia si lascia andare tra droga, alcool e sesso. Tocca il fondo e si disintegra.

Eppure in qualche modo riesce a mettersi di nuovo sui suoi passi, a reagire, perché sente che in lei c’è ancora vita. Rinasce anche dopo essersi convinta di non meritare nulla. Ritorna a nuotare. Ritorna a scrivere. I suoi scritti, infatti, sono più che validi e grazie a due incontri fortunati inizia a insegnare anche scrittura creativa, letteratura e studi femminili alla Esterm Oregon University. Quando, poi, incontra Andy Mingo instaura una relazione passionale. Sembra essere la persona giusta, la persona che capisce il suo dolore, che risana le ferite e quando nasce il figlio tutto trova conferma. Scopre una nuova forma di amore, dopo matrimoni falliti e altre varie vicissitudini.



Lidia Yuknavitch vive. Vive ogni istante di felicità. Vive ogni istante di dolore che la plasma fisicamente e mentalmente. È una combattente che non si dà per vinta, risponde a tono e dopo tutto quello schifo che ha subito non si arrende. È uscita da situazioni difficili e ha usato la scrittura – e il nuoto – come una valvola di sfogo, un’arma di attacco e di difesa.

Il suo stile di scrittura è molto asciuttoseccodiretto. Non lascia spazio a vittimismo o compassione. Mette nero su bianco il suo dolore, le sue perdite, ma anche la sua forza di ritornare a vivere.

La potenza del romanzo colpisce fin dalle prime pagine. Si smorza verso la metà, perché è anche difficile rimanere al passo del flusso di parole e eventi raccontati non seguendo un ordine preciso, ma ritorna a gamba tesa verso la fine.



È un libro forse non adatto a chiunque, ma è anche vero che un vissuto è fatto da momenti di luce e di tenebra. L’autrice vive a pieno ogni dramma e mentre questo la deforma, lei a sua volta lo trasforma attraverso le parole, dando un messaggio di speranza. È possibile ritornare in superficie anche dopo aver toccato il fondo. Si può trovare una nuova consapevolezza di sé e del mondo circostante anche con ferite indelebili. È un percorso che si costruisce passo dopo passo, con calma, ma è possibile, perché anche quando si pensa di non meritare nulla, arriverà una persona o succederà un evento che ti farà ricredere. Anche dopo il dolore si può ritornare ad amare ed essere amati.

La cronologia dell'acqua è un viaggio di disperazione, di disintegrazione, ma anche di forza, coraggio e rinascita. Un libro molto potente, pregno di emozioni forti: da leggere con attenzione e forza d’animo.



La dedica a inizio romanzo è la seguente: “Questo libro è per – e scritto attraverso Andy e Miles Mingo”. È molto particolare quel “attraverso”, perché avvisa la precisione chirurgica della narrazione e la viscerale importanza della scrittura.



VOTO FINALE

4/5

⭐⭐⭐⭐

MOLTO BELLO


Per oggi è tutto.
Grazie per l'attenzione ♥ 
Alla prossima.
Saluti e buona lettura ♥ 

La Cantina dei Libri
Federica




Questo è solo un umile pensiero puramente personale, non necessariamente condiviso.
A prescindere dal voto finale consiglio sempre la lettura di tutti i libri, perché ogni persona ha gusti e pensieri diversi.
I commenti sono ben graditi, purché sia vigile la buona educazione.


Grazie ♥

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